Uno studio delinea le caratteristiche clinicopatologiche della mucosite orifiziale plasmacellulare e stabilisce un nuovo approccio nella diagnosi differenziale delle lesioni associate alla cocaina

La mucosite orifiziale plasmacellulare associata al consumo di cocaina è una condizione emergente e rara di crescente rilevanza negli ultimi anni le cui conoscenze risultano ad oggi ancora limitate.

Obiettivo di uno studio condotto in Spagna e pubblicato su JAMA Dermatology è stato delineare le caratteristiche clinicopatologiche di questa condizione clinica emergente e stabilire un nuovo approccio nella diagnosi differenziale delle lesioni associate alla cocaina.

Lo studio

Da aprile 2020 a marzo 2023 è stata condotta in Spagna una serie descrittiva, retrospettiva e multicentrica di 10 pazienti con diagnosi di mucosite orifiziale plasmacellulare associata alla cocaina. Sono stati raccolti i dati demografici, clinici, istopatologici e di trattamento dei pazienti.

I risultati

Dei 10 pazienti identificati per lo studio, 6 erano di sesso maschile, pari al 60%, con un’età mediana di 45,5 (36-66) anni e presentavano placche ulcerate essudative. Le lesioni avevano bordi rialzati ed eritematosi sulla narice e un tempo mediano di evoluzione di 9 (2-24) mesi. In 4 (40%) dei pazienti sono state osservate perforazioni del setto o del palato.

Le biopsie hanno rivelato un denso infiltrato infiammatorio di plasmacellule nel derma senza atipie e con eosinofili. Tutti i pazienti hanno riferito un recente uso di cocaina.

Tre esami delle urine hanno rilevato la presenza di cocaina, ma non di anfetamine o oppiacei. Sei pazienti sono migliorati con la terapia corticosteroidea. Fino al 60% dei pazienti è stato perso al follow-up.

Le conclusioni

Questa serie di casi descrive le caratteristiche clinicopatologiche della mucosite orifiziale plasmacellulare, fenomeno emergente associato all’uso di cocaina, in Spagna, e dimostra un nuovo approccio nella diagnosi differenziale delle lesioni associate alla cocaina.

Ad oggi, le lesioni cutanee associate alla cocaina sono state segnalate come dermatosi neutrofile e vasculiti. La comparsa di un infiltrato di plasmacellule modifica quanto descritto finora nella letteratura medica.

La mucosite orifiziale plasmacellulare è una condizione benigna di causa sconosciuta caratterizzata da un infiltrato policlonale proliferativo di plasmacellule. Per giungere a questa diagnosi di esclusione è necessario un work-up completo di diagnosi differenziale.

Diversi agenti irritanti sono stati documentati in casi di mucosite orifiziale plasmacellulare ed è stato proposto un meccanismo di ipersensibilitĂ . Dalla prima segnalazione di mucosite orifiziale plasmacellulare associata alla cocaina in Spagna, la sua incidenza ha subito un’impennata nel Paese.

La causa di questo fenomeno può essere attribuita a nuovi adulteranti non identificati. La somministrazione di corticosteroidi e l’interruzione dell’uso di cocaina sono gli unici trattamenti che hanno dimostrato efficacia. I medici dovrebbero essere vigili su questa condizione emergente e condurre indagini sull’uso di cocaina. Sono tuttavia necessarie ulteriori ricerche per chiarire la fisiopatologia di questa condizione emergente.

M. Viedma-Martinez, G. Gallo-Pineda, M. Recio-Monescillo et al., Retrospective Case Series of Cocaine-Associated Plasma Cell Orificial Mucositis, JAMA Dermatol. Published online January 24, 2024. doi:10.1001/jamadermatol.2023.5692