Lirentelimab nel trattamento dell’orticaria cronica resistente agli antistaminici

0
1117
Lirentelimab ne trattamento dell'orticaria cronica resistente agli antistaminici

Lirentelimab ne trattamento dell'orticaria cronica resistente agli antistaminici

L’orticaria può essere di più tipi, diversi tra loro in base alla persistenza dei sintomi e alle cause che ne determinano l’insorgenza.

Può, infatti, essere provocata da reazioni allergiche, punture di insetto, stress emotivi, esercizio fisico e temperature rigide, ma talvolta si sviluppa in assenza di fattori scatenanti.

Orticaria acuta e cronica

L’orticaria deve essere distinta tra orticaria acuta e cronica, in primis, in base alla gravità dei disturbi.

L’orticaria cronica, inoltre, può essere differenziata in orticaria cronica inducibile, laddove la sintomatologia si presenti come effetto di un fattore scatenante esterno e ben definito, e in orticaria cronica spontanea, nel caso in cui le manifestazioni si sviluppino spontaneamente, in assenza di un fattore esterno identificabile.

Le manifestazioni sono caratterizzate da pomfi, prurito e gonfiore di alcune parti del corpo che si protraggono nel tempo, facendo dell’orticaria cronica una malattia debilitante e fortemente impattante sulla qualità della vita. L’orticaria cronica è sovente refrattaria alla terapia standard a base di antistaminici.

Lo studio

Uno studio pubblicato sul Journal of Allergy and Clinical Immunology si è posto come obiettivo di determinare la sicurezza e l’efficacia del lirentelimab, un anticorpo monoclonale che inibisce selettivamente i mastociti e riduce gli eosinofili, nei pazienti con orticaria cronica.

Lo studio, di fase IIa, ha arruolato pazienti con orticaria cronica refrattaria a dosi fino a quattro volte superiori alla media di antistaminici.

I pazienti hanno ricevuto sei dosi mensili di lirentelimab per via endovenosa in dosaggio di 0,3 mg, 1 mg e fino a 3 mg per chilogrammo di peso.

L’endpoint primario di efficacia era la variazione del punteggio del test di controllo dell’orticaria alla ventiduesima settimana.

L’Urticaria Activity Score weekly average (UAS7) è stato valutato nei pazienti con orticaria cronica spontanea (CSU), mentre L’Urticaria Activity Score weekly average colinergico è stato utilizzato per i pazienti con orticaria colinergica (una forma di orticaria acuta scatenata da fattori fisici quali l’aumentata temperatura corporea e sudorazione che si manifesta con lo sviluppo di piccoli pomfi molto pruriginosi associati ad arrossamento).

I risultati

Sono stati arruolati 45 pazienti in quattro coorti: 13 soggetti con orticaria cronica spontanea omalizumab-naive, 11 pazienti con orticaria cronica spontanea refrattari all’omalizumab, 11 pazienti con orticaria colinergica e 10 affetti da dermografismo sintomatico.

I punteggi del test di controllo dell’orticaria sono aumentati con lirentelimab in tutte le coorti, con variazioni medie alla settimana 22 di 11,1 ± 4,1, 4,8 ± 7, 6,5 ± 6,2 e 3,4 ± 4,1 e tassi di risposta completa (punteggio del test di controllo dell’orticaria ≥ 12) rispettivamente del 92%, 36%, 82% e 40%.

Nei pazienti omalizumab-naive e omalizumab-refrattari con orticaria cronica spontanea, l’attività di malattia è diminuita alla settimana 22 (variazione media dell’Urticaria Activity Score weekly average, -73% e -47%, rispettivamente), con tassi di risposta dell’Urticaria Activity Score weekly average (riduzione ≥50%) del 77% e 45%, rispettivamente.

Nei pazienti con dermografismo sintomatico, il 50% (5 su 10) e il 40% (4 su 10) hanno avuto una risoluzione completa del prurito e dell’alvo al FricTest, rispettivamente, e il 100% (7 su 7) dei pazienti valutabili con orticaria colinergica ha avuto risposte negative al test ergometrico a impulsi.

Eventi avversi

Gli eventi avversi più comuni comprendevano reazioni correlate all’infusione (43% dei casi, tutte lievi-moderate e transitorie), nasofaringite (21%) e cefalea (19%). Non si sono verificati eventi avversi gravi correlati al trattamento.

I ricercatori hanno concluso che lirentelimab ha dimostrato attività in 3 forme di orticaria cronica refrattaria agli antistaminici.

S. Altrichter, P. Staubach, M. Pasha et al, An open-label, proof-of-concept study of lirentelimab for antihistamine-resistant chronic spontaneous and inducible urticaria, J Allergy Clin Immunol. 2022 May;149(5):1683-1690.e7. Doi: 10.1016/j.jaci.2021.12.772. Epub 2021 Dec 23