Uno studio si è posto come obiettivo l’identificazione di varianti genetiche associate all’idrosadenite suppurativa così da far luce su geni e meccanismi genetici sottostanti

L’idrosadenite suppurativa è una malattia infiammatoria cronica della pelle altamente impattante che presenta una forte componente ereditaria. Nota anche come acne inversa, è caratterizzata dalla presenza di noduli sottocutanei dolorosi che spesso possono evolvere in pustole, in particolare nell’area genitale, perianale, ascellare e nella regione sotto il seno.

La comprensione genetica dell’idrosadenite suppurativa risulta scarsa: sono stati eseguiti pochi studi di associazione genomica (GWAS) per l’idrosadenite che non hanno identificato loci di rischio significativi.

Con l’obiettivo di colmare questo gap, un team di ricerca statunitense ha avviato uno studio pubblicato su JAMA Dermatology che aveva come obiettivo l’identificazione di varianti genetiche associate all’idrosadenite suppurativa per far luce sui geni e sui meccanismi genetici sottostanti.

Lo studio

Gli autori dello studio hanno reclutato 753 pazienti con idrosadenite suppurativa nel programma idrosadenite suppurativa per la ricerca e l’eccellenza delle cure (HS ProCARE) presso il dipartimento di dermatologia dell’Università del North Carolina da agosto 2018 a luglio 2021.

È stato eseguito uno studio di associazione genomica per 720 pazienti (dopo il controllo di qualità) con controlli dallo studio Add Health e poi meta-analizzato con due grandi biobanche, UK Biobank (247 casi) e FinnGen (673 casi).

Le varianti di tre loci sono state testate per la replicazione nella biobanca BioVU (290 casi). L’analisi dei dati è stata effettuata da settembre 2021 a dicembre 2022. Le principali misure di outcome sono i loci identificati, con associazioni di P < 1 × 10-8 considerate significative.

I risultati

Dei 753 pazienti reclutati, 720 sono stati inclusi nell’analisi. L’età media all’esordio dei sintomi era di 20,3 anni e all’arruolamento di 35,3 anni; 360 (50%) pazienti erano neri e 575 (79,7%) erano di sesso femminile. In una metanalisi di quattro studi, sono stati identificati e replicati due loci associati all’idrosadenite suppurativa, con le varianti principali rs10512572 (P = 2,3 × 10-11) e rs17090189 (P = 2,1 × 10-8) vicino ai geni SOX9 e KLF5, rispettivamente. Le varianti in questi loci sono localizzate in elementi regolatori di enhancer rilevati nel tessuto cutaneo.

Le conclusioni

In questo studio di associazione genetica, le varianti comuni associate all’idrosadenite suppurativa situate vicino ai geni SOX9 e KLF5 sono state associate al rischio di tale malattia.

Questi o altri geni vicini possono essere associati al rischio genetico di malattia e allo sviluppo di caratteristiche cliniche come cisti, comedoni e tunnel infiammatori, che sono specifiche dell’idrosadenite suppurativa. Nuove conoscenze sulla patogenesi della malattia legate a questi geni possono aiutare a prevedere la progressione della malattia e nuovi approcci terapeutici in futuro.

Q. Sun, K. A. Broadaway, S. N. Edmiston et al., Genetic Variants Associated With Hidradenitis Suppurativa, JAMA Dermatol. Published online July 26, 2023. doi: 10.1001/jamadermatol.2023.2217