Tossina botulinica e rughe glabellari

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Tossina botulinica e rughe glabellari

Tossina botulinica e rughe glabellari

Della tossina botulinica, proteina prodotta dal batterio Clostridium botulinum, esistano diversi tipi, ma in ambito medico ne vengono utilizzati solo due: il tipo A (onabotulinumtoxinA, abobotulinumtoxinA, incobotulinumtoxinA) e il tipo B (rimabotulinumtoxinB).

Le diverse tipologie di tossina botulinica possono differire nella capacità a diffondersi nel tessuto dopo l’iniezione, anche se in genere il meccanismo d’azione è simile.

Le dosi differiscono per ciascuna tipologia di tossina botulinica. L’effetto che si produce non è immediato, raggiunge il suo picco a circa due settimane dall’iniezione e tende a svanire gradualmente.

Tossina botulinica e rughe glabellari

L’onabotulinumtoxinA 20 U riduce la gravità delle rughe glabellari al massimo della loro espressione per circa tre o quattro mesi. Alcuni studi hanno suggerito che dosi superiori a 20 U possono aumentare l’efficacia e la durata della risposta per tali rughe.

Uno studio condotto dai ricercatori di alcuni centri statunitensi e pubblicato sull’Aesthetic Surgery Journal si è posto come obiettivo la valutazione della sicurezza, della risposta farmacodinamica e della soddisfazione del trattamento con dosi di onabotulinumtoxinA ≥20 U per il trattamento delle rughe glabellari.

Lo studio

Lo studio in doppio cieco di 48 settimane ha confrontato gli effetti di 40, 60 e 80 U di onabotulinumtoxinA rispetto a 20 U e placebo in donne con rughe glabellari dinamiche da moderate a gravi secondo la Allergan Facial Wrinkle Scale.

I parametri presi in esame sono stati: la percentuale di soggetti con un miglioramento della scala delle rughe facciali di grado ≥1 valutato dallo sperimentatore rispetto al basale al massimo della fronte (responder) alla settimana 24; la durata mediana stimata della risposta; la percentuale di soggetti che hanno risposto in modo molto/abbastanza soddisfatto agli articoli da 1 a 5 del questionario di soddisfazione di follow-up relativo alle rughe del viso; gli eventi avversi legati al trattamento.

I risultati

La popolazione intention-to-treat modificata (N = 226) aveva un’età media di 48 anni, con una gravità di rughe glabellari al basale simile tra i gruppi di trattamento. I tassi di risposta alla settimana 24 sono stati dello 0% per il placebo e del 16,0%, 32,0%, 30,6% e 38,5% per l’onabotulinumtoxinA rispettivamente a 20, 40, 60 e 80 U, con differenze significative (P < 0,05) per 40 e 80 U rispetto a 20 U.

La durata mediana della risposta è stata più lunga con tutte le dosi più alte rispetto a 20 U (≥24,0 vs 19,7 settimane; P < 0,05 vs 20 U alla settimana 24). I risultati del Facial Line Satisfaction Questionnaire hanno indicato un’elevata soddisfazione da parte dei soggetti trattati.

L’incidenza e la gravità degli eventi avversi legati al trattamento non hanno mostrato un effetto dose-risposta. Ne consegue che il trattamento delle rughe glabellari con dosi di onabotulinumtoxinA >20 U ha dimostrato una maggiore durata della risposta e una più alta soddisfazione riferita dai pazienti rispetto alla dose di 20 U indicata nel foglio illustrativo, senza alcun impatto apparente sulla sicurezza del trattamento.

J. H. Joseph, C. Maas, M. D. Palm et al., Safety, Pharmacodynamic Response, and Treatment Satisfaction With OnabotulinumtoxinA 40 U, 60 U, and 80 U in Subjects With Moderate to Severe Dynamic Glabellar Lines, Aesthet Surg J. 2022 Oct 13;42(11):1318-1327. Doi: 10.1093/asj/sjac157