Ringiovanimento facciale con la stimolazione dei tessuti

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Ringiovanimento facciale con la stimolazione dei tessuti

Pieghe e rughe frontali, lassità dei tessuti mentonieri, perdita di tonicità tissutale e di volume dell’area zigomatica, depigmentazione. Sono alcune problematiche che possono avvantaggiarsi di EMFACE, trattamento di ringiovanimento del viso in grado di agire simultaneamente su muscoli e pelle con la sola stimolazione dei muscoli facciali, senza il ricorso al bisturi.

La metodica, di largo impiego negli Stati Uniti e di prossimo arrivo in Italia in alcuni centri selezionati, è stata presentata al 44° Congresso Internazionale di Medicina Estetica SIME 2023 (Roma, 19-21 Maggio).

L’innovazione

Niente bisturi, aghi, chirurgia, interventi invasivi per trattare i segni di invecchiamento che impattano su muscoli e pelle del volto, con visibile perdita di tonicità dei tessuti a causa della minore produzione di collagene, con conseguente modificazione dei volumi che alterano la composizione del viso.

«L’invecchiamento del viso – spiega la dottoressa Carolyn Jacob, dermatologa e chirurgo estetico di Chicago, Stati Uniti – è un processo complesso derivante dall’invecchiamento cutaneo e dai cambiamenti nel volume e nella densità delle strutture sottostanti, compreso il sistema facciale, i legamenti e i muscoli fasciali. EMFACE è il primo dispositivo medico, ultima frontiera della medicina estetica rigenerativa, che utilizza l’applicazione simultanea della radiofrequenza transcutanea per trattare la pelle e la tecnologia HIFESTM (High Intensity Facial Electrical Stimulation o stimolazione elettrica facciale ad alta intensità) per agire sui muscoli del viso».

L’azione è sincrona: la radiofrequenza (RF) rimodella e leviga la pelle riscaldando il derma e aumentando i livelli di collagene e le fibre di elastina; la tecnologia HIFES™ contemporaneamente ripristina ed eleva il supporto dei tessuti facciali selettivamente, contraendo i muscoli e aumentando la densità e la qualità della struttura muscolare.

«EMFACE – prosegue la dermatologa – riscalda rapidamente il tessuto cutaneo a 40-42 °C, la temperatura necessaria per stimolare e aumentare l’attività dei fibroblasti, favorendo la maggiore sintesi di nuove fibre di collagene ed elastina, a fronte delle vecchie fibre di entrambe le sostanze che si decompongono, si denaturano per poi essere nuovamente ricostruite».

Il trattamento

Il trattamento richiede l’applicazione di due speciali fascette (Pad), una a livello frontale e una a livello zigomatico, munite nella parte sottostante di “fibre” attraverso cui passa la RF: tali device, mantenuti in sede per 20 minuti, irradiano calore nelle aree dedicate e nei contorni limitrofi esterni.

Un ciclo completo di quattro sedute, una a settimana, sembra in grado di apportare sensibili miglioramenti all’intero volto.

«La combinazione di radiofrequenza e stimolazione elettromagnetica viene attivata sugli ascensori della faccia: la frontale e i muscoli zigomatici maggiori e minori. Le frontali elevano la fronte e l’arcata della parete sopraccigliare. I muscoli zigomatici maggiori e minori elevano gli angoli della bocca e sollevano il viso. L’effetto è un lifting naturale, con sollevamento dei volumi, aumento della massa di questi muscoli, diminuzione delle rughe e maggiore luminosità. Un trattamento soprattutto per tutti coloro che vogliono migliorare il proprio aspetto senza aghi o tempi di inattività, in assenza di dolore».

Gli studi clinici

Studi clinici su EMFACE focalizzati sui cambiamenti strutturali avrebbero dimostrato un effetto di rimodellamento cutaneo con aumento della produzione di collagene tra il 26-27% e di elastina tra il 110-129% da due a tre mesi dopo la procedura [1, 2, 3]. Mentre ulteriori studi [4] che hanno indagato i cambiamenti nella struttura cutanea e nell’aspetto del viso riporterebbero una riduzione delle rughe del 36,8% e un miglioramento dell’uniformità della pelle del 25,3% tre mesi dopo la procedura.

Le tempistiche

Il trattamento può essere effettuato in qualunque momento dell’anno, è applicabile a qualunque tipologia di pigmentazione e colore della cute (compresa una pelle abbronzata). È controindicato per i portatori di placche metalliche a livello facciale, o tra la testa e la spalla, per i portatori di pacemaker o altri device elettronici, in gravidanza e allattamento.

È consigliata un’ottima idratazione prima del trattamento e un’ alimentazione ricca di vitamina C, vitamina E e cibi antinfiammatori.

Attualmente il dispositivo non è presente in Italia, ma si stima l’arrivo a breve, disponibile solo presso centri di medicina estetica qualificati, trattandosi di un dispositivo medico. Costo medio a seduta: 600-700€ con possibile variabilità a livello regionale e tra le province.

  1. Kent D, Bernardy J, Jarosova R. Effect of synchronized radiofrequency and novel soft tissue stimulation: histological analysis of connective tissue structural proteins in skin, in Accepted foer presentation at: American Society of Dermatologic Surgery (ASDS) Annual Meeting 2022, October 6-10, 2022 (CO);
  2. Elsaie ML. Cutaneous remodeling and photorejuvenation using radiofrequency devices. Indian J Dermatol. 54, 201,205, 2009;
  3. Goldberg DJ, Lal k. Histological analysis of human skin after radiofrequency synchronized with facial muscle stimulation for wrinkle and laxity treatment in Accepted at American Society of Dermatologic Surgery (ASDS) Annual Meeting 2022 (CO);
  4. Halaas Y, Gentile R. The interim results of novel approach for facial rejuvenation in Accepted for Presentation at American academy of Facial plastic Surgery and Reconstructive Surgery (AAFPRS) 2022, Annual Meeting, October 20-23.