Le iniezioni di tossina botulinica A per le rughe glabellari rappresentano un trattamento non invasivo efficace che riscontra grande soddisfazione tra i pazienti

Le linee o rughe glabellari compaiono inizialmente in seguito ad espressioni facciali come l’aggrottamento delle sopracciglia, ma con l’avanzare dell’età persistono dando l’impressione di uno stato emotivo negativo permanente.

L’azione continua dei muscoli procerus e corrugator supercilii genera le linee glabellari. Quando le linee rimangono visibili a riposo (diventando statiche), possono proiettare erroneamente uno stato di costante rabbia o fastidio e possono avere un impatto negativo sull’autostima, sulla percezione dell’attrattiva, sulle indicazioni sociali e sull’immagine corporea.

Gli effetti della tossina botulinica A

La tossina botulinica A è un farmaco iniettabile che produce un rilassamento muscolare attraverso una denervazione chimica locale a livello della giunzione neuromuscolare.

La scoperta dei benefici estetici della tossina botulinica A è avvenuta per caso negli anni ’80, all’incrocio di diverse discipline mediche, tra cui l’oftalmologia, la neurologia, l’otorinolaringoiatria e la dermatologia.

L’uso estetico della tossina botulinica A ha richiesto programmi di formazione rigorosi e un attento monitoraggio da parte di Allergan. Uno studio condotto tra Canada e Stati Uniti e pubblicato su Medicine ha evidenziato i trial clinici condotti a conferma dell’efficacia della tossina botulinica nella riduzione delle rughe glabellari rispetto al placebo.

Lo studio

L’approvazione per l’indicazione delle rughe glabellari si è basata su due studi clinici multicentrici, randomizzati e in doppio cieco, progettati in modo simile, che hanno evidenziato che i soggetti con rughe glabellari da moderate a gravi trattati con tossina botulinica A hanno ottenuto un miglioramento significativamente maggiore della gravità delle linee glabellari rispetto a quelli trattati con placebo.

Negli studi successivi, oltre l’80% dei soggetti si è dichiarato soddisfatto del trattamento con onabotulinumtoxinA fino al 60° giorno e molti hanno riferito di sembrare più giovani di circa 4 anni alle settimane 4 e 12 rispetto al basale.

L’onabotulinumtoxinA ha un’azione rapida e il picco d’effetto si verifica tra i 30 e i 60 giorni. La durata mediana della risposta negli studi iniziali è stata di 120 giorni, migliorando progressivamente con i trattamenti successivi. La tossina botulinica A è stata ben tollerata e i due eventi avversi più comuni, cefalea e blefaroptosi, tendevano a diminuire di frequenza con la ripetizione del trattamento.

Le conclusioni

L’uso innovativo dell’onabotulinumtoxinA per il trattamento delle rughe glabellari è stato un passo importante per rispondere all’esigenza clinica di una procedura non invasiva per ridurre le rughe del viso, che ha lasciato i pazienti estremamente soddisfatti degli effetti del trattamento, rappresentando l’inizio del suo uso diffuso per numerose indicazioni in medicina estetica.

J. Carruthers, A. Carruthers, A. Blitzer et al., Treatment of glabellar lines with Botox (onabotulinumtoxinA): Development, insights, and impact, Medicine (Baltimore). 2023 Jul 1;102(S1):e32375. doi: 10.1097/MD.0000000000032375