La rosacea è un disturbo con un notevole impatto negativo sulla salute psicologica di chi ne soffre: può, infatti, essere svantaggiato sul posto di lavoro, nelle interazioni sociali e nei rapporti interpersonali a causa della percezione che gli altri possono avere del rossore. Una recente indagine, i cui risultati sono stati pubblicati su Dermatology & Therapy, ha misurato l’impatto psicologico e psicosociale della rosacea, presa nella sua manifestazione come eritema del viso, sia sulle percezioni inconsce dei pazienti sia sull’atteggiamento delle altre persone.
La ricerca ha coinvolto 6.831 persone, maschi e femmine, tra i 25 e i 64 anni provenienti da otto nazioni (Germania, UK, Irlanda, Svezia, Danimarca, Francia, Italia, Messico) che hanno risposto a un questionario. Durante lo studio sono stati mostrati ai partecipanti volti con e senza rosacea. Dai risultati emerge che le persone con rosacea sono discriminate: il volto affetto da rossore ha ottenuto risultati molto penalizzanti rispetto allo stesso volto riproposto senza eritema, con il 15% in meno di possibilità di occupazione, il 10% in meno di probabilità di essere considerato/a sposato/a o di avere una relazione affettiva e il 13% in meno di essere ritenuto desiderabile per un’amicizia.
Il 12% degli intervistati, riportando sintomi associati alla rosacea, ha risposto a un ulteriore questionario sull’impatto della loro condizione sulla vita quotidiana.
Due su tre hanno dichiarato disagio nell’incontrare nuove persone; oltre metà sente che il rossore ha un effetto negativo sulle proprie relazioni e quasi un terzo si sente a disagio durante un appuntamento. Il 77% dei pazienti con eritema al viso associa il proprio aspetto all’imbarazzo (46%), alla tristezza o alla depressione (22%). Quasi metà dei pazienti ha inoltre sperimentato reazioni da parte di altre persone; al 15% è stato detto che bevono troppo, un altro 15% è stato definito affetto da acne e a un 26% è stato consigliato di cambiare il modo di prendersi cura della propria pelle.
Circa l’80% dei pazienti affetti da rosacea che ha partecipato allo studio ha riportato difficoltà nel controllare i sintomi della malattia, mentre coloro che hanno affrontato la malattia con il sostegno di un medico hanno mostrato un controllo della condizione significativamente migliore rispetto a coloro che non avevano ricevuto una diagnosi (39% vs. 20%).
Le conclusioni sottolineano come le persone con eritema debbano gestire sia le proprie barriere psicologiche sia avere a che fare con il pregiudizio degli altri. Una corretta diagnosi, consigli e trattamenti forniti da uno specialista migliorano il controllo della rosacea.
Dirschka T, et al. Perceptions on the psychological impact of facial erythema associated with rosacea: results of international survey. Dermatol Ther 2015 May 29. doi 10.1007/s13555-015-0077-2