Dermatite atopica, efficacia e sicurezza degli inibitori della Janus chinasi

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Dermatite atopica, efficacia e sicurezza degli inibitori della Janus chinasi

Dermatite atopica, efficacia e sicurezza degli inibitori della Janus chinasi

I trattamenti disponibili non sono sempre in grado di alleviare in modo soddisfacente i sintomi della dermatite atopica, soprattutto di quella grave. Gli inibitori della Janus chinasi (JAK), sono sempre più utilizzati nel trattamento della dermatite atopica, in versioni sia topiche (ruxolitinib crema) sia orali (upadacitinib e abrocitinib).

Alcuni ricercatori di diversi istituti cinesi si sono proposti di esaminare sistematicamente l’efficacia e la sicurezza dei JAK inhibitors per il trattamento della dermatite atopica in una revisione sistematica e meta-analisi che ha considerato studi clinici esistenti, randomizzati, in doppio cieco e controllati con placebo.

Lo studio

Lo studio è stato condotto in conformità con le linee guida Preferred Reporting Items for Systematic Reviews and Meta-Analysis. Le ricerche sono state condotte nelle banche dati elettroniche Embase, PubMed e Cochrane Central Register of Controlled Trials fino al 16 settembre 2021.

Sono stati inizialmente identificati 1.209 record estratti. Di questi, un totale di 25 studi è stato incluso nella meta-analisi: si è trattato di 8 studi su inibitori della Janus chinasi topici e 17 su JAK orali.

I partecipanti sono stati 9.931, di cui 2.383 coinvolti in studi su JAK topici e 7.548 in studi su inibitori di Janus chinasi orali. Sono stati analizzati quattro tipi di JAK topici (tofacitinib unguento, delgocitinib unguento, delgocitinib crema e ruxolitinib crema) e 5 tipi di JAK orali (baricitinib, abrocitinib, ASN002, SHR0302 e upadacitinib) a vari dosaggi.

I risultati

Complessivamente, rispetto al placebo, l’uso di inibitori della Janus chinasi ha mostrato un miglioramento significativo del punteggio delle lesioni e del prurito: Punteggio dell’Eczema Area and Severity Index (differenza media standard [95% CI], -0,79 [da -0,97 a -0,61]; P < .00001); punteggio della valutazione globale degli sperimentatori (odds ratio [OR] [95% CI], 5,08 [3,78-6,82]; P < .00001); e scala di valutazione numerica del prurito (differenza media standard [95% CI], -0. 49 [da -0,67 a -0,67]; P < .00001). 49 [da -0,67 a -0,32]; P < .00001).

Sebbene non siano stati riscontrati eventi avversi significativi per i JAK topici, i JAK orali hanno mostrato un aumento del rischio di almeno 1 evento avverso (OR [95% CI], 1,23 [1,11-1,36]; P < .0001). Inoltre, tra gli eventi avversi maggiormente segnalati si annoverano: disturbi gastrointestinali, naso-faringite e cefalea. Non sono stati riportati eventi avversi gravi o decessi.

Le conclusioni

Precedenti revisioni sistematiche avevano riportato che l’herpes zoster e le infezioni gravi sono comuni nel trattamento con gli inibitori della Janus chinasi; i ricercatori hanno tuttavia evidenziato che questi casi risultavano poco frequenti in questo lavoro.

I ricercatori hanno, inoltre, sottolineato che gli innalzamenti dei livelli di creatina fosfochinasi, menzionati nei trattamenti con baricitinib e upadacitinib, per quanto risultassero asintomatici nei pazienti, vanno ulteriormente indagati rispetto ad incidenza e relazione con la terapia con JAK.

Senza dubbio, hanno concluso, sono necessari studi di follow-up a lungo termine per valutare meglio il profilo di sicurezza, anche se questa revisione sistematica e meta-analisi ha dimostrato che gli inibitori di Janus chinasi rappresentano un’opzione terapeutica promettente per il trattamento della dermatite atopica.

J. Chen, J. Cheng, H. Yang et al., The efficacy and safety of Janus kinase inhibitors in patients with atopic dermatitis: A systematic review and meta-analysis, J Am Acad Dermatol. 2022 Aug;87(2):495-496. Doi: 10.1016/j.jaad.2022.03.039. Epub 2022 Mar 28.