La psoriasi è una malattia della pelle comune, cronica, iperproliferativa e infiammatoria che si verifica nella maggior parte dei gruppi etnici nel mondo. La malattia è ereditaria ma il processo della sua eredità è complesso e ancora non completamente compreso.
Allo stesso tempo, è stato osservato che le lesioni psoriasiche possono essere innescate da alcuni fattori esterni proossidativi: uso di narcotici, fumo, consumo di alcol, stress fisico e mentale, nonché infezioni e lesioni batteriche. Poiché il principale marker fisiologico della psoriasi è correlato a disturbi del sistema antiossidante dell’organismo, è necessario sviluppare una combinazione equilibrata di farmaci e antiossidanti dietetici per facilitare l’efficace trattamento e/o prevenzione della malattia.
Le fonti alimentari di antiossidanti devono essere adeguate, indipendentemente dall’età del paziente ed essere facilmente disponibili, ad esempio, come ingredienti di alimenti regolari o integratori alimentari. La manipolazione della dieta è un approccio terapeutico promettente nel contesto della modulazione dell’incidenza delle malattie croniche.
Un altro metodo potenzialmente praticabile prevede l’utilizzo della nutrigenomica, che garantisce un approccio multidisciplinare alla patologia, includendo, in particolare, analisi dei profili genetici dei pazienti affetti da psoriasi al fine di indirizzare più accuratamente i problemi chiave. Il presente articolo riguarda il significato dell’equilibrio redox nel contesto della psoriasi. Sulla base delle informazioni pubblicate nella letteratura mondiale nell’ultimo decennio, è stato analizzato l’impatto degli antiossidanti esogeni nella dieta sul decorso di questa malattia cronica.
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/32575706
- DOI: 10.3390/nu12061841