Un lavoro di revisione e metanalisi ha inteso identificare i biomarcatori che riflettono l’attività e la gravità dell’alopecia areata per valutare meglio l’attività di malattia sia negli studi che nella pratica clinica

L’alopecia areata è un’alopecia autoimmune non cicatriziale che colpisce il cuoio capelluto. La sua fisiopatologia è complessa, ma è stato dimostrato che la disregolazione delle citochine Th1, Th2 e Th17, così come delle chemochine, delle immunoglobuline e di altri biomarcatori gioca un ruolo nella patogenesi della malattia.

Alla luce di queste considerazioni è stata condotta da ricercatori canadesi una revisione sistematica e metanalisi pubblicata su Autoimmunity Reviews volta a identificare i biomarcatori che riflettono l’attività e la gravità dell’alopecia areata e che potrebbero essere utilizzati per valutare meglio l’attività e la risposta della malattia sia negli studi che nella pratica clinica.

La revisione

È stata condotta una ricerca della letteratura utilizzando Pubmed, Embase e il Cumulative Index to Nursing and Allied Health Literature (CINAHL) fino a dicembre 2021. Sono stati inclusi articoli che riportavano associazioni tra alopecia areata e biomarcatori clinici sierici (citochine, chemochine, anticorpi, immunoglobuline e altri).

I biomarcatori sierici sono stati identificati in pazienti con alopecia areata e sono stati correlati alla gravità della malattia e alle caratteristiche del paziente (es. età, sesso, comorbidità).

La qualità degli studi è stata valutata utilizzando il National Heart, Lung, and Blood Institute’s Quality Assessment Tool for Case-Control Studies. È stata eseguita una metanalisi con pooling delle differenze medie standardizzate secondo il metodo di Cohen utilizzando il modello di inversione della varianza a effetto comune.

Per la metanalisi, sono stati estratti i dati per tutti i marcatori con un minimo di 4 studi con medie e deviazioni standard. L’analisi dei dati riportati come mediana con intervallo o intervallo interquartile ha rivelato che i dati erano troppo asimmetrici per raccomandare il calcolo e l’uso della media con deviazione standard. Se i dati non erano obliqui, sono stati calcolati media e deviazione standard.

I risultati

Sono stati esaminati 1.714 studi e ne sono stati inclusi 91, per un totale di 52 biomarcatori. Le metanalisi hanno rivelato differenze medie standardizzate in pool significativi per l’interleuchina 6 (IL6), la proteina C-reattiva (PCR) e la vitamina D.

I livelli sierici di interleuchina 6 e proteina C reattiva sono significativamente aumentati nei pazienti con alopecia areata rispetto ai controlli sani con medesime caratteristiche di età e sesso.

Al contrario, i livelli sierici di vitamina D sono significativamente diminuiti nei pazienti con alopecia areata rispetto ai controlli sani di pari età e sesso. Questi dati hanno il potenziale per influenzare le linee guida cliniche per il workup diagnostico dell’alopecia areata, includendo l’analisi dei livelli sierici di PCR e vitamina D, hanno concluso gli autori dello studio.

H. Zaaroura, A. J. Gilding, C. Sibbald, Biomarkers in alopecia Areata: A systematic review and meta-analysis, Autoimmun Rev. 2023 Jul;22(7):103339. doi: 10.1016/j.autrev.2023.103339. Epub 2023 Apr 20