Una revisione sistematica ha valutato il valore predittivo della fragilità nel prevedere le complicanze post-chirurgiche nelle pazienti dopo un intervento di ricostruzione mammaria

La ricostruzione mammaria è un intervento effettuato in quelle donne che, a causa di un cancro al seno, hanno subito una mastectomia totale o parziale. Questo tipo di intervento, oggi rimborsato in Italia dal sistema sanitario nazionale, risulta un momento importante di cura per quelle pazienti che, post mastectomia, si troverebbero diversamente a vivere in un corpo mutilato.

Obiettivo di una revisione sistematica e metanalisi pubblicata sul Journal of Plastic, Reconstructive and Aesthetic Surgery è stato valutare il valore predittivo della fragilità per prevedere le complicanze post-chirurgiche nelle pazienti sottoposte a un intervento di ricostruzione mammaria.

La revisione

La ricerca degli studi pertinenti presenti in letteratura è stata effettuata nei database MEDLINE (PubMed), Scopus, Web of Science ed Embase fino al 13 settembre 2022. Sono state eseguite una revisione sistematica e una metanalisi degli studi in base ai criteri della dichiarazione Preferred Reporting Items for Systematic Reviews and Meta-Analyses 2020.

Nove studi sono stati inclusi nella ricerca. I tassi di complicanze complessive (odds ratio [OR] 1,52, 95% intervallo di confidenza [CI] 1,17-1,97, I2 = 76%; p = 0,002), complicanze della ferita (OR 1,87, 95% CI 1,56-2,26, I2 = 16%; p < 0,0001), riammissioni (OR 1. 94, 95% CI 1,61-2,26, I2 = 16%). 94, 95% CI 1,61-2,34, I2 = 15%; p < 0,0001), e re-intervento (OR 1,41, 95% CI 1,12-1,77, I2 = 39%; p = 0,003) risultavano significativamente maggiori nelle pazienti fragili rispetto a quelle non fragili sottoposte a chirurgia di ricostruzione mammaria. Inoltre, rispetto alle pazienti non fragili, questa differenza è rimasta significativamente più alta tra le pazienti fragili (complicanze complessive: OR 1,27, 95% CI 1,13-1,41, I2 = 67%; p < 0,001, complicanze della ferita: OR 1,48, 95% CI 1,33-1,66, I2 = 24%; p < 0,0001, riammissione: OR 1,47, 95% CI 1,34-1,61, I2 = 0%; p < 0,0001, ri-operazione: OR 1,32, 95% CI 1,23-1,42, I2 = 0%; p < 0,0001). È stato riscontrato che le pazienti fragili sottoposte a un intervento di ricostruzione autologa immediata risultano le più vulnerabili per quanto concerne le complicazioni post-operatorie complessive.

Le conclusioni

La fragilità è un forte predittore di complicanze post-chirurgiche successive all’intervento di ricostruzione mammaria in pazienti fragili e che presentano caratteristiche che predispongono ad uno scenario di fragilità.

L’indice di fragilità più utilizzato è stato il modified five-item frailty index (mFI-5). Sono necessarie ulteriori ricerche su questo argomento per valutare l’utilità della fragilità nella pratica, soprattutto in Paesi diversi dagli Stati Uniti, hanno concluso i ricercatori.

A. Shafiee, R. A. Bahri, M. A. Rafiei, Frailty among patients undergoing breast reconstruction surgery: A systematic review and meta-analysis, J Plast Reconstr Aesthet Surg. 2023 Sep:84:556-566. doi: 10.1016/j.bjps.2023.06.040. Epub 2023 Jun 18