La relazione tra fumo di sigaretta e rosacea è ancora poco compresa. Pertanto gli autori di questo studio di coorte hanno voluto valutare l’associazione tra fumo e rischio di sviluppare rosacea. Sono state incluse 95809 donne provenienti dallo studio americano Nurses’ Health II (81991-2005).
Le informazioni relative al fumo venivano registrate ogni due anni durante i follow-up; quelle riguardanti la diagnosi clinica di rosacea e l’anno di diagnosi venivano registrate nel 2005. Sono stati usati modelli di Cox di rischio proporzionale per stimare l’età, i rapporti di rischio multifattoriali (HRs) e gli intervalli di confidenza al 95% (CI) per l’associazione tra differenti abitudini di fumo e rischio di rosacea. Durante il follow-up venivano identificati 5462 casi incidenti di rosacea. Gli autori hanno osservato un aumento del rischio di rosacea nei soggetti ex fumatori (HR=1.09, 95% CI:1.03,1.16) rispetto ai soggetti che non avevano mai fumato, ma un rischio diminuito di rosacea nei fumatori (HR=0.65, 95% CI:0.58,0.72). Veniva anche osservato che l’aumento del numero di pacchetti di sigarette fumati per anno era associato a un elevato rischio di rosacea negli ex fumatori e a un ridotto rischio di sviluppo rosacea nei fumatori. In conclusione, il rischio di rosacea era significativamente aumentato nei 3-9 anni successivi all’interruzione del fumo di sigaretta e tale associazione significativa persisteva anche tra gli ex fumatori che avevano smesso da più di 30 anni.
Bibliografia
Li S, Cho E, Drucker AM, et al., Am J Epidemiol Maggio 2017