Il plasma ricco di piastrine autologo (PRP) ha attirato in tempi recenti l’attenzione in diversi campi medici, inclusi la chirurgia plastica, l’ortopedia e la dermatologia per la sua capacità di promuovere la guarigione delle ferite; è stato testato durante il lifting e il trapianto di capelli per ridurre il gonfiore e il dolore e per aumentare la densità dei capelli. Uno studio pubblicato su Dermatological Surgery fornisce un supporto per una possibile applicazione clinica di tale tecnica sulla crescita dei capelli.
Gli effetti del PRP sono stati valutati attraverso l’analisi di modelli in vivo e in vitro. Il PRP è stato preparato con il metodo doppio spin e applicato sulle cellule della papilla dermica per misurarne l’effetto proliferativo. Sono stati analizzati i pathways di segnale cellulare per capire quali sono i meccanismi del PRP attivato sulla crescita dei capelli. Nell’analisi in vivo il PRP attivato è stato iniettato a livello sottocutaneo nei topi e i risultati sono stati confrontati con topi di controllo. È stato osservato che il PRP incrementa la proliferazione delle cellule della papilla dermica e stimola la chinasi regolata da segnali extracellulari (ERK) e il signaling di Akt. Il fattore di crescita dei fibroblasti 7 (FGF-7) e la beta-catenina, che sono potenti stimoli per la crescita del capello, erano up-regolati nelle cellule della papilla dermica. Nei topi ai quali era stato iniettato il PRP attivato la transizione telogen verso anagen era più rapida rispetto ai topi di controllo