Obiettivo di una metanalisi è stato combinare le evidenze di diversi regimi antibiotici e valutare la loro efficacia nella profilassi delle infezioni del sito chirurgico dopo la riduzione del seno, per identificare la strategia ottimale

La mastoplastica riduttiva rappresenta uno degli interventi estetici più popolari. Solo negli Stati Uniti sono stati eseguiti 82.643 interventi nel 2021, segnando un aumento annuale del 49% nell’era post-pandemica. Questo incremento può essere imputato principalmente al costante miglioramento dei risultati e al persistente impegno finalizzato ad ottenere bassi livelli di complicanze.

L’intervento di riduzione del seno è stato storicamente definito come una procedura “pulita” a causa dei tassi presumibilmente bassi di infezione del sito chirurgico, che oscillano tra l’1% e il 2%, per cui la profilassi antibiotica non è raccomandata secondo le linee guida del 1999 dei Centers for Disease Control and Prevention per la prevenzione delle infezioni del sito chirurgico.

Tuttavia, nel corso degli anni sono stati condotti numerosi studi che hanno suggerito tassi di infezione del sito chirurgico molto più elevati, compresi tra il 4% e il 36%.

Questi livelli, che nominalmente corrispondono a una procedura pulita-contaminata o contaminata, supportano la somministrazione di antibiotici finalizzata a prevenire le infezioni del sito chirurgico, che possono portare a una moltitudine di esiti avversi, tra cui una ritardata guarigione della ferita, una prolungata degenza ospedaliera e un aumento dei costi.

Una recente metanalisi condotta in Grecia e pubblicata su Aesthetic Plastic Surgery incentrata sui tassi di infezione del sito chirurgico nella chirurgia mammaria sostiene l’idea che la chirurgia mammaria dovrebbe essere rimossa dalla classificazione di “clean procedure”, cioè di procedura pulita, concludendo inoltre che gli antibiotici riducono la frequenza delle infezioni del sito chirurgico.

In particolare, obiettivo primario della metanalisi di rete condotta è stato quello di combinare le evidenze di diversi regimi antibiotici e valutare la loro efficacia nella profilassi delle infezioni del sito chirurgico dopo la riduzione del seno, al fine di identificare la strategia ottimale.

La metanalisi

È stata condotta una metanalisi di rete utilizzando un protocollo prestabilito dopo aver cercato nelle banche dati elettroniche MEDLINE, Scopus, Cochrane Library e US National Institutes of Health Ongoing Trials Register fino a luglio 2022.

Gli studi inclusi dovevano esaminare la riduzione del seno nelle donne con un follow-up di almeno 1 mese, ricevendo antibiotici in un braccio di intervento rispetto a un braccio di controllo. La qualità degli studi è stata valutata utilizzando lo strumento Cochrane risk of bias.

È stato adottato un approccio frequentista di Mantel-Haenszel per i tassi di infezioni del sito chirurgico riportati, mentre per i tassi di guarigione ritardata della ferita è stato utilizzato un modello a effetti casuali a varianza inversa.

I risultati

Nell’analisi sono stati inclusi 10 studi che hanno coinvolto 1.331 pazienti. Tutti gli studi, tranne uno, controllavano i principali fattori di rischio e non sono state osservate differenze nelle caratteristiche di base dei pazienti.

La somministrazione di antibiotici ha ridotto significativamente il tasso di infezione del sito chirurgico dopo la riduzione del seno, con un regime di antibiotico prolungato più efficace (odds ratio [OR]: 0,36 [95%CI: 0,15-0,85]). Non è stata rilevata una riduzione statisticamente significativa del tasso di guarigione ritardata della ferita tra i vari regimi.

Le conclusioni

Gli antibiotici attenuano il tasso di infezioni del sito chirurgico successive all’intervento di riduzione del seno. La metanalisi condotta fornisce una strategia basata sull’evidenza per ottimizzare la somministrazione di antibiotici.

Sono tuttavia necessarie ulteriori ricerche per esaminare la profilassi antibiotica sulla guarigione ritardata della ferita, hanno concluso i ricercatori.

K. Seretis, N. Bounas, F. Papaspyrou, Antibiotic Prophylaxis in Reduction Mammaplasty: A Network Meta-Analysis, Aesthetic Plast Surg. 2023 Jun;47(3):1009-1017. doi: 10.1007/s00266-023-03313-2. Epub 2023 Mar 16