Un confronto dei diversi metodi chirurgici e dei differenti materiali utilizzati per il trattamento della ptosi palpebrale congenita
La ptosi palpebrale congenita è un difetto che si manifesta alla nascita caratterizzato da un abbassamento della palpebra inferiore o superiore di uno o di entrambi gli occhi. Nel trattamento della ptosi congenita sono stati utilizzati diversi tipi di interventi chirurgici, ma non sono ancora noti i metodi e i materiali migliori per il trattamento di questo problema.
Obiettivo di uno studio condotto in Cina e pubblicato su Aesthetic Plastic Surgery è stato quello di valutare l’efficacia e la sicurezza comparativa di diversi metodi e materiali chirurgici per il trattamento della ptosi palpebrale congenita.
La revisione
La ricerca nella letteratura è stata effettuata in cinque banche dati, due registri di studi clinici e una banca dati di letteratura grigia fino al gennaio 2022, al fine di trovare studi correlati da includere nella presente revisione e metanalisi.
È stata quindi eseguita una metanalisi per valutare l’effetto dei metodi e dei materiali chirurgici sugli esiti primari: distanza riflessa del margine 1 (MRD1), altezza della fessura palpebrale (PFH) e grado di lagofthalmos; e sugli esiti secondari: sotto-correzione, entropion, difetti epiteliali corneali, deiscenza della ferita, recidiva, infezione e esiti estetici.
I risultati
Sono stati inclusi 14 studi che hanno valutato 909 occhi di 657 pazienti. Rispetto alla plicatura dell’aponeurosi del muscolo elevatore, la sospensione della palpebra al muscolo frontale ha aumentato significativamente la distanza riflessa del margine 1 (MD = – 1,21; 95% CI [- 1,69, – 0,73]) e la resezione dei muscoli elevatori ha aumentato significativamente l’altezza della fessura palpebrale (MD = 1,30; 95% CI [0,27, 2,33]).
Per quanto riguarda i modelli chirurgici di sling frontale, il pentagono a volpe è risultato significativamente migliore del doppio triangolo nel migliorare il grado di lagofthalmos (MD = 0,70; 95% CI [0,32, 1,08]), mentre il modello aperto ha fornito un risultato cosmetico statisticamente migliore rispetto alla sling frontale chiusa.
L’analisi del materiale chirurgico ha mostrato che le suture riassorbibili hanno aumentato significativamente la distanza riflessa del margine 1 (MD = 1,16; 95% CI [0,60, 1,72]) rispetto alle suture non riassorbibili quando utilizzate nella plicatura dei muscoli elevatori; gli interventi di sling frontale eseguiti con aste di silicone hanno aumentato significativamente l’altezza della fessura palpebrale (MD = 0,88; 95% CI [0,29, 1,47]) rispetto a quelli eseguiti con strisce di Gore-Tex, mentre la sospensione con fascia lata autogena ha fornito un risultato estetico statisticamente migliore per la simmetria dell’altezza della palpebra e il contorno.
Le conclusioni
Metodi e materiali chirurgici diversi sembrano influenzare diversi aspetti del risultato del trattamento della ptosi palpebrale congenita, hanno concluso i ricercatori alla luce delle evidenze emerse.
C. Liying, L. Jingrong, Z. Chenjia et al., Surgical Interventions for Congenital Ptosis: a Systematic Review and Meta-analysis of 14 Randomized Controlled Trials, Aesthetic Plast Surg. 2023 Oct;47(5):1859-1869. doi: 10.1007/s00266-023-03360-9. Epub 2023 May 5