Uno studio si è proposto di determinare la relazione tra esposizione al fumo e sviluppo precoce dell’eczema o dell’allergia-ipersensibilità alimentare nei bambini

Non c’è consenso sull’effetto dei tempi e del tipo di esposizione al fumo sullo sviluppo precoce delle allergie. Uno studio condotto a Singapore e pubblicato su Pediatric Allergy and Immunology si proponeva di determinare la relazione tra lo sviluppo precoce dell’eczema o dell’allergia-ipersensibilità alimentare nei bambini, analizzando in primo luogo l’effetto dell’esposizione al fumo nei periodi critici dello sviluppo e, in secondo luogo, gli effetti del fumo passivo o attivo dei genitori.

La revisione

La ricerca è stata effettuata in quattro banche dati (PubMed, Web of Science, Scopus ed Embase) nel maggio 2022 e valutata da due revisori indipendenti. Sono stati inclusi studi caso-controllo, trasversali o di coorte che riportavano l’esposizione al fumo dal periodo pre-concezionale a quello postnatale e gli esiti quanto a eczema atopico, allergia alimentare e/o ipersensibilità all’età di 3 anni. Per valutare la qualità degli studi è stata utilizzata la scala Newcastle-Ottawa. È stato utilizzato un modello a effetti casuali per stimare i rapporti di rischio in pool.

I risultati

Da 1.689 registri identificati sono stati inclusi 32 studi con un campione di quasi 190.000 soggetti. Il fumo dei genitori durante il periodo pre-concezionale, la gravidanza e il periodo postnatale non è stato generalmente associato al rischio di sviluppo di eczema, allergia alimentare e sensibilizzazione alimentare all’età di 3 anni.

Il fumo attivo materno durante la gravidanza è stato associato negativamente alla diagnosi di eczema auto-dichiarata al medico (RR = 0,87, 95% CI 0,77-0,98; I2 = 50,56) e il fumo passivo materno durante la gravidanza è stato associato positivamente alla valutazione clinica dell’eczema in uno studio (RR = 1,38; 95% CI 1,06-1,79).

Le conclusioni

I risultati hanno evidenziato l’importanza della programmazione in utero nello sviluppo delle allergie nelle prime fasi della vita. Nonostante la debolezza delle prove, i risultati suggeriscono che le donne in gravidanza dovrebbero ridurre al minimo il contatto con il fumo passivo per prevenire lo sviluppo di eczemi nella prole, hanno enfatizzato i ricercatori i quali hanno aggiunto che è necessario un maggiore utilizzo di valutazioni oggettive delle allergie negli studi futuri.

H. Xing Lau, J. Wei Lee, Q. Ven Yap et al., Smoke exposure and childhood atopic eczema and food allergy: A systematic review and meta-analysis, Pediatr Allergy Immunol. 2023 Aug;34(8):e14010. doi: 10.1111/pai.14010