Uno studio pilota ha esplorato la possibilità, l’efficacia e il grado di soddisfazione di pazienti adulti con lupus erimatoso sistemico nella gestione dell’esercizio fisico in telemedicina

Obiettivo di uno studio pilota condotto in Australia e pubblicato su Lupus è stato esplorare la fattibilità e l’efficacia dell’esercizio fisico in telemedicina per gli adulti con lupus eritematoso sistemico.

Lo studio

Si è trattato di uno studio pilota controllato, non randomizzato, che ha messo a confronto l’esercizio fisico supervisionato in telemedicina per un periodo di 8 settimane, con una frequenza bisettimanale, di 45 minuti a sessione e intensità moderata, con la sola assistenza abituale.

Sono stati utilizzati metodi misti per valutare i cambiamenti nella fatica (FACIT-fatigue), nella qualità della vita (SF36), nella fatica e nel dolore a riposo (scala a 11 punti), nella forza della parte inferiore del corpo (cinque volte in piedi da seduti) e nella resistenza (30 secondi in piedi da seduti), nella resistenza della parte superiore del corpo (30 secondi di arm curl), nella capacità aerobica (2 minuti di step test) e nell’esperienza (sondaggio e interviste).

Il confronto tra i gruppi è stato eseguito statisticamente utilizzando il test T a due campioni o il test U di Mann-Whitney. Ove noto, è stato utilizzato il MCID o MCII, o ipotizzato un cambiamento del 10%, per determinare un cambiamento clinicamente significativo all’interno dei gruppi nel tempo. Le interviste sono state analizzate utilizzando l’analisi tematica riflessiva.

I risultati

Sono stati inclusi 15 adulti di sesso femminile con lupus erimatoso sistemico suddivisi in due gruppi: 7 nel gruppo di controllo e 8 nel gruppo di esercizio.

Sono state rilevate differenze statisticamente significative tra i gruppi, a favore di quello di esercizio, per il dominio SF36, qualità della vita, benessere emotivo (p = 0,048) e fatica a riposo (p = 0,012).

Sono stati notati miglioramenti clinicamente significativi nel tempo per quanto concerne il FACIT, in relazione alla fatica (+6,3 ± 8,3, MCID >5,9), i domini SF36 sul funzionamento del ruolo fisico (+30%), funzionamento del ruolo emotivo (+55%), energia/fatica (+26%), benessere emotivo (+19%), funzionamento sociale (+30%), dolore a riposo (-32%) e resistenza della parte superiore del corpo (+23%) nel gruppo di esercizio.

La partecipazione agli esercizi è stata elevata (98%, 110/112 sessioni); i partecipanti erano fortemente d’accordo (n = 5/7, 71%) o d’accordo (n = 2/7, 29%) sul fatto che avrebbero ripetuto l’esercizio gestito in telemedicina e si dichiaravano soddisfatti dell’esperienza.

Sono emersi quattro temi: facilità ed efficienza dell’esercizio da casa; valore delle istruzioni per l’esercizio dal vivo; sfide dell’esercizio a casa e continuazione delle sessioni di esercizio in telemedicina.

Le conclusioni

I risultati principali di questa indagine a metodo misto suggeriscono che l’esercizio fisico gestito in telemedicina è risultato eseguibile e ben accettato dagli adulti con lupus erimatoso sistemico e ha portato a modesti miglioramenti della salute.

I ricercatori hanno raccomandato tuttavia un trial clinico randomizzato di follow-up che comprenda un maggior numero di partecipanti con lupus erimatoso sistemico.

S. Frade, S. O’Neill, S. Walsh et al., Telehealth-supervised exercise in systemic lupus erythematosus: A pilot study, Lupus. 2023 Apr;32(4):508-520. doi: 10.1177/09612033231157073. Epub 2023 Feb 20