La rosacea è una patologia cronica caratterizzata da rossore persistente, teleangectasie, papule e pustole. Possono essere interessate le guance, il naso, gli occhi, la fronte e il mento. L’eziologia non è completamente nota, si pensa sia multifattoriale: meccanismi neuroinfiammatori, radiazioni ultraviolette, alterazioni del sistema immunitario e fattori ambientali. Numerosi trattamenti sono stati proposti come metronidazolo, acido azelaico, tracrolimus, antibiotici sistemici e isotretinoina, tutti trattamenti che non portano a completa cura della rosacea. Gli autori propongono la comparazione di due trattamenti laser: una combinazione di due lunghezze d’onda differenti alessandrite e Nd:YAG contro il dye pulsed laser a 585 nm.
Nello studio, randomizzato in cieco, sono stati trattati i visi di 49 pazienti per quattro sedute mensili consecutive, utilizzando una delle due opzioni proposte. I pazienti sono stati quindi seguiti per 6 mesi dopo l’ultimo trattamento, valutando l’indice di eritema tramite spettrofotometria e l’analisi fotografica digitale. Non ci sono state differenze significative in termini di riduzione di indice di eritema confrotando le due opzioni,né considerando il globale miglioramento del viso e la soddisfazione da parte dei pazienti. Il pulsed dye laser ha dato eventi avversi lievemente più significativi con comparsa di vescicole, nessun altro evento avverso è stato segnalato in entrambi i trattamenti.
Lo studio ha dimostrato come le due opzioni riducano l’indice di eritema, mantenendo il risultato stabile a 6 mesi. Le due alternative si sono dimostrate entrambi efficaci e sicure per il trattamento della rosacea, con effetti avversi lievi e ben tollerati.
Seo HM, Kim JI, Kim HS, Choi YJ, Kim WS. Ann Dermatol. 2016 Oct;28(5):607-614. Epub 2016 Sep 30.