Numerose strategie sono state messe a punto per valutare e potenziare la sopravvivenza dell’innesto di tessuto adiposo, tra cui l’utilizzo della frazione stromale vascolare (SVF) e il plasma ricco di piastrine (PRP), tuttavia non sono ancora disponibili valutazioni di queste metodiche a lungo termine. L’efficacia e la sicurezza della combinazione del lifting chirurgico con innesto di tessuto adiposo infiltrato in compartimenti specifici del volto e addizionato ai fattori di crescita sono state valutate in uno studio su quattro diversi gruppi di soggetti. I pazienti avevano selezionato volontariamente una tra le quattro tecniche proposte per aumentare il volume del volto: innesto di tessuto adiposo convenzionale, innesto addizionato a PRP, innesto addizionato a SVF e innesto addizionato a PRP+ SVF. Per avere i dati confrontabili sono stati iniettati in ciascun gruppo uguali volumi di FA, di SVF, PRP e cellule nucleate. Il volume indiretto trattenuto è stato valutato tramite esame standardizzato Vectra 3D per un anno di follow-up. I risultati non hanno evidenziato significative differenze tra i gruppi e non sono emerse importanti complicazioni.
L’innesto di tessuto adiposo continuerà a essere un valido complemento in chirurgia estetica, studi futuri potrebbero aumentare la sopravvivenza delle cellule adipose mirando al perfezionamento della processazione dello stesso, potenziando i benefici delle cellule autologhe derivate dal SVF e PRP.
Sasaki GH. Aestehetic Plast Surg. 2015 Sep 3