I farmaci biologici utilizzati per la psoriasi a placche determinano in alcuni pazienti un eczema paradosso. Uno studio ha esplorato il rischio di eczema paradosso per singola classe di farmaco biologico e identificare i fattori associati

È stato evidenziato che i farmaci biologici utilizzati per la psoriasi a placche possono essere associati a un fenotipo di dermatite atopica o eczema paradosso in alcuni pazienti. I fattori di rischio per questo fenomeno sono sconosciuti.

Uno studio condotto in Regno Unito e pubblicato su JAMA Dermatology ha inteso esplorare il rischio di eczema paradosso per singola classe di farmaco biologico e identificare i fattori ad esso associati.

Lo studio

Si è trattato di uno studio prospettico di coorte che ha utilizzato i dati del Registro dei Biologici e degli Immunomodulatori della British Association of Dermatologists per gli adulti trattati con biologici per la psoriasi a placche e visitati in cliniche dermatologiche multicentriche nel Regno Unito e in Irlanda.

I partecipanti inclusi sono stati registrati e hanno effettuato 1 o più visite di follow-up tra settembre 2007 e dicembre 2022. Sono stati valutati la durata dell’esposizione agli inibitori del fattore di necrosi tumorale (TNF), agli inibitori dell’interleuchina (IL) 17, agli inibitori dell’IL-12/23 o agli inibitori dell’IL-23 fino alla comparsa dell’eczema paradosso, all’interruzione del trattamento, all’ultimo follow-up o al decesso.

Sono stati valutati i tassi di incidenza dell’eczema paradosso, il rischio di eczema paradosso per classe biologica e l’associazione di variabili demografiche e cliniche con il rischio di eczema paradosso, utilizzando modelli di regressione dei rischi proporzionali di Cox ponderati per il punteggio di propensione.

I risultati

Su 56.553 esposizioni a farmaci considerate, sono state incluse 24.997 esposizioni di 13.699 partecipanti. Le 24.997 esposizioni incluse (età mediana, 46 anni [IQR, 36-55 anni]; 57% maschi) hanno maturato un tempo di esposizione totale di 81.441 anni-paziente.

Un totale di 273 esposizioni (1%) sono state associate alla comparsa di eczema paradosso. I tassi di incidenza aggiustati erano 1,22 per 100.000 anni-persona per gli inibitori dell’interleuchina 17, 0,94 per 100.000 anni-persona per gli inibitori del TNF, 0,80 per 100.000 anni-persona per gli inibitori dell’interleuchina 12 o 23 e 0,56 per 100.000 anni-persona per gli inibitori dell’IL-23.

Rispetto agli inibitori della necrosi tumorale TNF, gli inibitori dell’IL-23 sono stati associati a un rischio inferiore di eczema paradosso (hazard ratio [HR], 0,39; 95% CI, 0,19-0,81), mentre non vi è stata alcuna associazione tra gli inibitori dell’IL-17 (HR, 1,03; 95% CI, 0,74-1,42) o gli inibitori dell’IL-12/23 (HR, 0,87; 95% CI, 0,66-1,16) con il rischio di eczema paradosso. L’aumento dell’età (HR, 1,02 per anno; 95% CI, 1,01-1,03) e l’anamnesi di dermatite atopica (HR, 12,40; 95% CI, 6,97-22,06) o di febbre da fieno (HR, 3,78; 95% CI, 1,49-9,53) sono stati associati a un rischio maggiore di eczema paradosso. Il rischio risultava minore nei maschi (HR, 0,60; 95% CI, 0,45-0,78).

Le conclusioni

In questo studio, nei pazienti con psoriasi trattati con farmaci biologici, il rischio di eczema paradosso era più basso nei pazienti che ricevevano inibitori dell’interleuchina 23. L’aumento dell’età, del sesso femminile e del rischio di eczema paradosso era più basso nei pazienti che ricevevano inibitori dell’IL-23.

L’aumento dell’età, il sesso femminile e l’anamnesi di dermatite atopica o febbre da fieno erano associati a un rischio più elevato di eczema paradosso. L’incidenza complessiva dell’eczema paradosso è risultata bassa. Sono tuttavia necessari ulteriori studi per confermare questi risultati, hanno concluso i ricercatori.

A. Al-Janabi, O. A. Alabas, Z. Z. N. Yiu et al., Risk of Paradoxical Eczema in Patients Receiving Biologics for Psoriasis, JAMA Dermatol. Published online December 6, 2023. doi:10.1001/jamadermatol.2023.4846