L’alopecia areata è una patologia autoimmune caratterizzata da una perdita di capelli associata a un processo infiammatorio. I trattamenti a disposizione sono molto limitati e spesso poco efficaci. Il plasma arricchito di piastrine (PRP) rappresenta una recente acquisizione terapeutica in campo dermatologico ed evidenze preliminari suggeriscono che possa giocare un ruolo positivo nel favorire la ricrescita dei capelli. L’efficacia e la sicurezza del PRP nel trattamento dell’alopecia areata sono state valutate con uno studio randomizzato caso-controllo in doppio cieco. Sono stati arruolati 45 pazienti e suddivisi in gruppi randomizzati per ricevere il trattamento su metà cuoio capelluto con: infiltrazioni di PRP, infiltrazioni di triamcinolone acetonide (TrA) o placebo. L’altra metà del cuoio capelluto non veniva trattata. Ciascun paziente veniva sottoposto a 3 sessioni distanziate di 1 mese l’una dall’altra. Gli endpoint erano la ricrescita e la distrofia dei capelli, valutati con dermoscopia, prurito o bruciore e proliferazione cellulare, misurata attraverso l’analisi di Ki-67. Tutti i pazienti sono stati seguiti per un anno.
Dai dati ottenuti è emerso che il trattamento con PRP incrementava in maniera significativa la ricrescita e riduceva la distrofia, il prurito e il bruciore rispetto al TrA e al placebo. I livelli di Ki-67, marker di proliferazione cellulare, erano significativamente più elevati nelle aree trattate con PRP. Non è stato riportato alcun effetto collaterale durante il trattamento.
Questo studio pilota, il primo ad analizzare gli effetti del PRP sull’alopecia areata, suggerisce che questa metodica potrebbe rappresentare un’opzione terapeutica sicura ed efficace nel trattamento di tale patologia.
Trink A, Sorbellini E, Bezzola P et al. Br J Dermatol 2013; 169 (3): 690-4
La sperimentazione è molto promettente ;bisogna conoscere quante applicazioni necessitano per buona ricrescita ed infine i costi. Cordiali saluti