Articolo a firma della dottoressa Roberta Milani, farmacista e medical science liaison in Unifarco

Pelle e occhi: due organi importantissimi del nostro corpo, ciascuno con funzioni diverse ma strettamente interconnesse. Vantano la medesima origine a livello embrionale con un legame profondo e ancora poco conosciuto.

La correlazione tra malattie della pelle e disturbi oculari è un argomento di grande rilevanza in campo medico, poiché le condizioni che interessano la barriera cutanea influiscono anche sulla salute e il benessere degli occhi.

In questo articolo, esploreremo la complessa relazione tra malattie della pelle e disturbi oculari, analizzando i meccanismi sottostanti, le condizioni che possono manifestarsi in entrambi gli organi e il possibile rimedio.

La pelle e gli occhi: un’introduzione

La pelle è il più grande organo del corpo umano ed è responsabile di una serie di funzioni vitali, tra cui la protezione dai danni ambientali, la regolazione della temperatura corporea e la percezione di stimoli tattili.

Gli occhi sono invece strumenti delicati e complessi che con le loro tre membrane, dette tonache, svolgono la funzione di percezione visiva, consentendoci di interpretare il mondo che ci circonda.

La connessione tra questi organi di rilevanza essenziale per il benessere della persona è data dalla loro derivazione comune durante lo sviluppo embrionale. Entrambi provengono dallo stesso strato germinativo dell’embrione (ectoderma) il che spiega la loro interconnessione e la conseguente possibilità di manifestazioni concomitanti di malattie che coinvolgono entrambi gli organi.

Malattie della pelle e disturbi oculari comuni

Il disturbo dell’occhio secco colpisce quasi il 25% della popolazione mondiale, il 90% delle donne in menopausa e la metà di coloro che usano quotidianamente lenti a contatto o hanno un utilizzo frequente di pc e tablet. Ma questo disturbo è spesso presente anche in chi soffre di malattie dermatologiche.

Tra le principali malattie che coinvolgono l’epidermide e che possono influire sulla salute degli occhi si annovera la rosacea, disturbo cutaneo persistente che interessa prevalentemente la popolazione femminile di età compresa tra i 30 e i 50 anni, e che provoca arrossamento, piccole papule ed evidenza dei vasi sanguigni. Nel 50% dei casi, questo disturbo colpisce anche i bulbi oculari e si parla di rosacea oculare i cui sintomi più comuni sono secchezza, rossore, sensazione di corpo estraneo e gonfiore delle palpebre.

Segue la psoriasi, malattia infiammatoria cronica della pelle mediata dal sistema immunitario e caratterizzata da un’eccessiva proliferazione dei cheratinociti, che nel 25% dei pazienti si manifesta anche con disturbi di secchezza, arrossamento oculare, dolore o riduzione della vista. Queste manifestazioni oculari si presentano soprattutto in pazienti adulti (≥50 anni) che soffrono di artrite psoriasica.

Si prosegue con la dermatite atopica, conosciuta anche come eczema atopico: malattia infiammatoria cronica della pelle ad andamento recidivante, tipica dell’età pediatrica ma che spesso si protrae in età adulta, si presenta prevalentemente con prurito intenso, chiazze eritematose e forte secchezza.

\Il 45% dei pazienti affetti da dermatite atopica soffre di disturbi alle palpebre e alla zona perioculare con prurito e infiammazione spesso anche degli occhi. Secondo alcuni studi il 35% dei pazienti atopici soffre di congiuntivite (soprattutto allergica), il 9% lamenta secchezza oculare e il 22% blefarite.

Anche nell’acne si possono verificare disturbi della superficie oculare. Essendo un disturbo delle ghiandole lipidiche e, poiché le ghiandole di Meibonio sono le ghiandole sebacee responsabili della produzione di lipidi nelle lacrime, sono anch’esse influenzate dagli stessi fattori che intervengono nella fisiopatologia dell’acne. Sembra inoltre che i soggetti acneici presentino una riduzione di queste ghiandole.

Meccanismi sottostanti

Le malattie della pelle e i disturbi oculari condividono alcune similitudini nei meccanismi sottostanti. Molte di queste condizioni sono di origine autoimmune, e con un quadro infiammatorio complesso.

L’infiammazione può essere esacerbata da fattori esterni come infezioni, allergeni o irritazioni, che possono influenzare sia la pelle che gli occhi. Spesso i farmaci stessi che aiutano a guarire le malattie dell’epidermide sono la causa scatenante di problematiche oculari.

Diagnosi e gestione

La diagnosi e la gestione delle malattie della pelle e dei disturbi oculari concomitanti richiedono un approccio multidisciplinare.

È essenziale una stretta collaborazione tra dermatologi e oftalmologi per una valutazione accurata e un piano di trattamento adeguato basato sulla prevenzione e gestione precoce dei sintomi che permetta di prevenire disturbi più gravi.

In molti dei disturbi della superficie oculare di cui abbiamo parlato, si è visto che l’instillazione di lacrime artificiali non solo aiuta a gestire la sintomatologia dell’occhio secco ma anche a prevenirlo.

Conclusioni

La correlazione tra malattie della pelle e disturbi oculari è un aspetto molto importante da comprendere per diagnosticare e gestire in modo adeguato le condizioni che coinvolgono sia la pelle che gli occhi. Una diagnosi tempestiva e un trattamento preventivo mirato possono contribuire in modo significativo al benessere dei pazienti, riducendo il disagio e prevenendo complicazioni a lungo termine.