L’uso degli antistaminici nella dermatite atopica

Gli antistaminici sono spesso adoperati per trattare il prurito associato alla dermatite atopica nonostante manchi l’evidenza scientifica della loro efficacia. L’American Academy of Dermatology non raccomanda l’uso generale di antistaminici nella gestione della dermatite atopica, sebbene venga riconosciuto il loro ruolo sedativo a breve termine nell’insonnia secondaria al grattamento.

L’obiettivo di questo studio è stato quello di valutare appunto l’uso di antistaminici sedativi e non sedativi nella dermatite atopica dal 2003 al 2012. I dati provenienti dalle visite mediche sono stati forniti dal National Ambulatory Medical Care Survey (NAMCS).

I risultati dello studio evidenziavano 990.000 visite annuali. Gli antistaminici venivano prescritti per la dermatite atopica in una proporzione significativa di visite nell’ambito di diverse specialità mediche (16-44%). Dermatologi e pediatri usavano principalmente antistaminici sedativi (58-70%), mentre la maggior parte dei medici familiari/generici, internisti e altri specialisti prescrivevano antistaminici non sedativi (55-100%).

Gli autori concludono che non vi sono evidenze di alto livello che suggeriscano che gli antistaminici non sedativi riducano il prurito nei pazienti con AD, o che antistaminici sedativi forniscano benefici nel controllo dei sintomi (eccetto forse il sonno e le comorbidità come la rinite allergica).

Bibliografia

He A, Feldman SR, Fleischer AB Jr., J Am Acad Dermatol. 2018 Jan 6