Un lavoro di revisione ha evidenziato i benefici derivanti dall’aggiunta di dermocosmetici a base di acido ialuronico nel trattamento dei segni dell’invecchiamento cutaneo
L’invecchiamento cutaneo non è determinato soltanto dallo scorrere del tempo, ma deriva anche dall’esposoma, ovvero dall’insieme di fattori ambientali e agenti patogeni ai quali ciascuno di noi è esposto nel corso della vita.
L’acido ialuronico è un componente importante della matrice extracellulare, la cui perdita inizia intorno ai 25 anni di età. Sebbene molti studi sull’acido ialuronico riguardino il suo uso topico, poche revisioni della letteratura si occupano del suo utilizzo in dermatologia.
Acido ialuronico e invecchiamento cutaneo
Un gruppo di ricercatori di centri di ricerca brasiliani e francesi ha condotto una revisione pubblicata su Dermatologic Therapy in cui vengono descritte le diverse caratteristiche dei prodotti dermocosmetici contenenti acido ialuronico, con particolare attenzione all’invecchiamento cutaneo e all’impatto dei fattori espositivi sulla sintesi e sulla degradazione dell’acido ialuronico.
L’acido ialuronico è un ingrediente chiave utilizzato nei cosmeceutici proprio per le sue proprietà idratanti e anti-aging. Diversi studi clinici hanno evidenziato che risulta ben tollerato ed efficace come coadiuvante di procedure post-chirurgiche e di ringiovanimento del viso.
La revisione
È stata eseguita la revisione utilizzando i termini: acido ialuronico, topico, dermatologia, cosmetico, trattamento dell’invecchiamento, esposoma e cosmeceutici. Sono stati inoltre presentati i risultati di uno studio randomizzato e controllato che ha esaminato il beneficio derivante dall’aggiunta di un filler epidermico a base di acido ialuronico (siero HA-filler) combinato con la tossina botulinica di tipo A (BoNTA) nel trattamento dei segni dell’invecchiamento cutaneo.
I soggetti sono stati randomizzati in due gruppi: il primo gruppo ha ricevuto il filler epidermico a base di acido ialuronico a partire da 24 ore dopo l’iniezione di tossina botulinica di tipo A, e quindi due volte al giorno per 24 settimane; il gruppo di controllo ha invece ricevuto la sola iniezione di tossina botulinica di tipo A.
I risultati
Nel trial clinico (uno dei pochi studi che combinano tossina botulinica e filler a base di acido ialuronico con un follow-up di sei mesi) il siero riempitivo a base di acido ialuronico ha prolungato la durata dell’effetto delle iniezioni di tossina botulinica di tipo A nella riduzione delle rughe.
Numerosi studi, hanno evidenziato i ricercatori, supportano i prodotti dermocosmetici a base di acido ialuronico come soluzione non invasiva ed efficace per migliorare l’idratazione e il ringiovanimento della pelle.
B. Bravo, P. Correia, J. E. Gonçalves Junior et al., Benefits of topical hyaluronic acid for skin quality and signs of skin aging: From literature review to clinical evidence, Dermatol Ther . 2022 Dec;35(12):e15903. Doi: 10.1111/dth.15903. Epub 2022 Oct 21