Dermatite atopica e creme lipidiche

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Dermatite atopica e creme lipidiche

Dermatite atopica e creme lipidiche
La dermatite atopica è la tipologia più comune di malattia infiammatoria della pelle, che arriva a colpire fino al 20% dei soggetti occidentali in età pediatrica, con un impatto sulla qualità della vita importante. Attraverso la cosiddetta marcia atopica, inoltre, la dermatite atopica può progredire in asma e rinite.

Dermatite atopica e lipidi

Già nei primi anni ’80 Peter M. Elias aveva condotto degli studi fondamentali per stabilire che uno dei fattori scatenanti della dermatite atopica era costituito dalle alterazioni della barriera cutanea dovute ad uno sbilanciamento quali/quantitativo dei lipidi epidermici.

Se, a causa di una carenza di ceramidi, si sbilancia il rapporto delle componenti che formano la barriera lipidica, questo diventa una base della patologia.

Creme idratanti per la dermatite atopica

Partendo dall’ipotesi che non tutte le creme idratanti siano adatte per il trattamento della dermatite atopica lo stesso Elias, in questo studio pubblicato su PubMedha confrontato le principali caratteristiche delle creme idratanti da banco con la terapia fisiologica di riparazione della barriera a base di lipidi (BRT).

Una letteratura estesa ha stabilito come le creme idratanti, ovvero l’applicazione di cosmetici o di dispositivi emollienti, di base vengano considerate terapia ausiliaria standard per i disturbi antinfiammatori della pelle come la dermatite atopica.

Altri studi hanno, però, dimostrato che una terapia a base lipidica è efficace e autonoma per la dermatite atopica in età pediatrica.

Lo studio

Tra i messaggi chiave dello studio vi è quello secondo cui le mutazioni con perdita di funzione nella filaggrina e in altri geni provocano fenotipi simili alla dermatite atopica.

La terapia con la maggior parte delle creme idratanti da banco, secondo Elias, compromette ulteriormente la funzione barriera nei modelli murini di dermatite atopica.

Le terapie a base lipidica tripla

Invece, le terapie a base lipidica tripla, che comprendono un rapporto ottimizzato di ceramidi, colesterolo e acidi grassi liberi, normalizzano la funzione barriera nella dermatite atopica.

Le applicazioni topiche di una formulazione ottimizzata del rapporto si sono dimostrate efficaci quanto un corticosteroide fluorurato di media potenza (fluticasone) nella dermatite atopica pediatrica. Sono in corso studi per determinare se questa forma di terapia impedirà la marcia atopica.

Alcune creme idratanti, addirittura, hanno un impatto negativo sulla funzione della pelle e, così facendo, rischiano di indurre o esacerbare l’infiammazione nei pazienti con dermatite atopica. Ci sono frequenti casi che potrebbero riflettere la potenziale tossicità di tali formulazioni.

Una domanda ancora senza risposta è se formulazioni improprie potrebbero rivelarsi controproducenti anche in altri tipi di pelle sensibile, come la pelle con rosacea.

Al contrario, Elias sostiene che una terapia a base lipidica (quando composto dai tre lipidi chiave dello strato corneo in quantità sufficienti e con un rapporto molare appropriato) può correggere l’anomalia della barriera, riducendo così l’infiammazione nella dermatite atopica e possibilmente in altre dermatosi infiammatorie, come gli eczemi negli adulti e, forse, anche la psoriasi.

Peter M. Elias, maggio 2022, 128 (5):505-511; doi.org/10.1016/j.anai.2022.01.012