Chirurgia estetica umanitaria: AicpeOnlus in Togo

Adriana Pozzi, vice presidente AicpeOnlus
Adriana Pozzi, vice presidente AicpeOnlus
Adriana Pozzi, vice presidente AicpeOnlus

Casi clinici mai visti prima: questo il commento alla conclusione della prima missione di chirurgia estetica umanitaria all’Ospedale Saint Jean de Dieu di Afagnan in Togo di AicpeOnlus, la branca dedicata al volontariato dell’Associazione italiana di chirurgia plastica estetica, nata nel 2013, e già attiva in Paraguay, Guatemala. L’equipe era composta dai chirurghi plastici Adriana Pozzi, vice presidente della Onlus, Claudio Bernardi, responsabile del progetto, Nicola Monni e due studentesse al quarto anno di medicina, Greta e Marialuisa. Ha partecipato alla missione anche Marie Cristine Laporte, che lavora per la Fao e per The Alliance Against Hunger and Malnutrition (AAHM).

Molti i casi risolti dai medici italiani: Martine, una bambina di 3 anni con le manine chiuse da cicatrici retraenti alle mani; Nestor, un altro bimbo di 6 anni con il naso strappato dal morso di un cane, ricostruito utilizzando un lembo cutaneo ruotato dalla fronte; esiti da ustioni precedentemente curati solo da sciamani, causati dal fatto che spesso i piccoli sono lasciati soli davanti ai fuochi. Poi neonati nati con malformazioni come labbri leporini o sindattilie: tutte patologie risolvibili con la chirurgia, ma che in Africa rischiano di diventare un vero problema, perché nei villaggi chi ha delle anomalie fisiche è considerato vittima di un maleficio.

«Abbiamo visto casi clinici disperati, mai visti» afferma Adriana Pozzi, che lavora come chirurgo plastico in Emilia Romagna. «Per noi è stato tutto una scoperta, un’esperienza incredibile in un mondo molto lontano dal nostro» e continua «I pazienti arrivavano da villaggi lontani, percorrendo ore a piedi in occasione del nostro arrivo: ci salutavano con un sorriso e con il rispetto di chi ha la fiducia assoluta nei dottori».

Durante la missione, l’èquipe ha incontrato anche il consigliere del presidente del Benin, gettando le basi per una futura collaborazione tra AicpeOnlus e questo paese.