La microtia, malformazione congenita, può manifestarsi unilateralmente o su entrambe le orecchie e può avere diversi livelli di gravità, che vanno da deformazioni e una dimensione ridotta del padiglione all’assenza dell’orecchio esterno. Il problema interessa in genere un bambino ogni 8-10mila nati.

La chirurgia della microtia

Il trattamento chirurgico della microtia o delle deformità acquisite dell’orecchio rappresenta una sfida significativa per i chirurghi plastici e otorinolaringoiatri; uno dei punti più difficili è la costruzione dell’impalcatura per la ricostruzione auricolare.

In quanto cellule con molteplici potenzialità di differenziazione, le cellule staminali svolgono un ruolo essenziale nella costruzione di impalcature cartilaginee e pertanto hanno ricevuto un’ampia attenzione nella ricerca ricostruttiva dell’orecchio.

Obiettivo di un lavoro di revisione pubblicato su Frontiers in Cell and Developmental Biology è stato identificare in letteratura studi relativi all’impiego di cellule staminali per la ricostruzione del padiglione auricolare.

Il lavoro di revisione

È stata condotta una ricerca di articoli peer-reviewed tra il 2005 e il 2023 con le seguenti parole chiave: cellule staminali; cartilagine auricolare; ricostruzione auricolare, rigenerazione e riparazione dei condrociti; ingegneria tissutale nelle banche dati: PubMed, MEDLINE, Cochrane e Ovid.

Sono stati selezionati 33 articoli di ricerca e sono state riassunte le loro caratteristiche principali. Le cellule staminali di derivazione adiposa, le cellule staminali mesenchimali del midollo osseo, le cellule staminali/progenitrici pericondriali e le cellule staminali/progenitrici della cartilagine sono state utilizzate principalmente nella rigenerazione dei condrociti.

L‘iniezione diretta delle cellule staminali nella nicchia cartilaginea, la co-coltura delle cellule staminali con le cellule della cartilagine auricolare e l’induzione delle cellule nel terreno condrogenico in vitro sono stati i principali metodi dimostrati negli studi.

La capacità condrogenica di queste cellule è stata osservata in vitro; le stesse hanno anche mantenuto una buona elasticità e morfologia dopo l’impianto in vivo per un certo periodo di tempo.

Le conclusioni

Le cellule staminali di derivazione adiposa, le cellule staminali mesenchimali del midollo osseo, le cellule staminali/progenitrici pericondriali e le cellule staminali/progenitrici della cartilagine sono state le principali cellule staminali studiate per la ricostruzione della cartilagine cranio-facciale; la cartilagine rigenerata ha ottenuto risultati molto simili a quelli della cartilagine normale e anche il test del contenuto di AGA e di collagene di tipo II ha dimostrato la proprietà cartilaginea della neo-cartilagine.

Tuttavia, hanno sottolineato gli autori dello studio, la ricostruzione del padiglione auricolare con cellule staminali è ancora nella fase iniziale della sperimentazione animale, manca ancora il trapianto con tali impalcature in animali di grandi dimensioni e la strada da percorrere è ancora lunga.

Y. Liu, W. Wu, C. Seunggi et al., The application and progress of stem cells in auricular cartilage regeneration: a systematic review, Front Cell Dev Biol. 2023 Jul 26:11:1204050. doi: 10.3389/fcell.2023.1204050. eCollection 2023