Bambini in trattamento per psoriasi, rischio infezioni

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Bambini in trattamento per psoriasi, rischio infezioni

La psoriasi è una malattia infiammatoria cronica che colpisce la pelle, le unghie e talvolta anche le articolazioni.

La sua frequenza in età pediatrica è stimata intorno al 3%, con una variabilità che va dall’1 al 8,5%, anche se alcuni ritengono possa trattarsi di una sottostima in quanto alcune manifestazioni minime o atipiche potrebbero non essere diagnosticate.

I sintomi tipici sono rappresentati da chiazze tondeggianti, a margini netti, di colorito rossastro, tipicamente ricoperte da squame biancastre, generalmente non pruriginose. Il numero delle chiazze è variabile.

Psoriasi nei bambini

La psoriasi nei bambini viene trattata sempre più spesso con farmaci sistemici, anche se il rischio di infezioni gravi non è stato ancora ben caratterizzato nella pratica clinica: gli studi clinici pediatrici sull’utilizzo di questi farmaci sono spesso di piccole dimensioni e controllati con placebo.

Partendo da questo scenario, alcuni ricercatori degli ospedali di Boston e Seattle, Stati Uniti, in uno studio pubblicato su Jama Dermatology si sono posti come obiettivo stimare il tasso di infezioni a 6 mesi tra i bambini con psoriasi che hanno iniziato il trattamento con ustekinumab, etanercept o metatrexate.

Metodologia

Lo studio di coorte ha utilizzato i dati relativi alle richieste di rimborso assicurativo provenienti da studi clinici negli Stati Uniti su bambini di età pari o inferiore a 17 anni affetti da psoriasi che erano in trattamento con un farmaco topico e che hanno iniziato un nuovo trattamento con ustekinumab, etanercept o metatrexate.

L’analisi è stata stratificata sulla base di due periodi: il periodo precedente all’etichettatura pediatrica (2009-2015) e quello successivo all’approvazione pediatrica (2016-2021). Il follow-up dei pazienti è iniziato il primo giorno dopo l’inizio del trattamento ed è terminato a 6 mesi di distanza.

Infezioni e immunomodulanti

Durante il follow-up è stata confrontata la frequenza di infezioni gravi in regime di ricovero e di infezioni ambulatoriali che hanno richiesto un trattamento.

Sono stati identificati 2.338 pazienti, di cui il 57,8% era composto da ragazze (1.368), che hanno iniziato un nuovo trattamento con un agente immunomodulante mirato.

In totale, 379 pazienti hanno iniziato il trattamento con ustekinumab, 779 pazienti con etanercept e 1.180 pazienti con metatrexate tra il 2009 e il 2021.

Il tasso di incidenza di infezioni gravi aggiustato in base al propensity score è stato di 18,4 per 1.000 anni-persona (3 eventi) per gli utilizzatori di ustekinumab, 25,6 per 1.000 anni-persona (9 eventi) per gli utilizzatori di etanercept e 14,9 per 1.000 anni-persona (8 eventi) per gli utilizzatori di metatrexate.

Il tasso aggiustato di infezioni ambulatoriali è stato di 254,9 per 1.000 anni-persona (39 eventi) per gli utilizzatori di ustekinumab, 435,7 per 1.000 anni-persona (139 eventi) per gli utilizzatori di etanercept e 433,6 per 1.000 anni-persona (209 eventi) per gli utilizzatori di metatrexate.

Il rapporto di tasso aggiustato di infezioni ambulatoriali è stato di 0,58 per ustekinumab vs etanercept, 0,66 per ustekinumab vs metatrexate e 0,95 per etanercept vs metatrexate. I rapporti di frequenza sono risultati simili durante il periodo di uso off-label e dopo l’approvazione pediatrica.

Sicurezza di utilizzo

Tra i bambini affetti da psoriasi che hanno iniziato il trattamento con agenti immunomodulanti, le infezioni gravi sono risultate poco frequenti.

Questo studio di coorte suggerisce che non vi è stato un aumento del rischio di infezioni ambulatoriali nei bambini che hanno iniziato il trattamento con ustekinumab rispetto a etanercept o metatrexate.

M C Schneeweiss, T J Savage, R Wyss, et al, Risk of Infection in Children With Psoriasis Receiving Treatment With Ustekinumab, Etanercept, or Methotrexate Before and After Labeling Expansion, JAMA Dermatol. Published online February 8, 2023. Doi:10.1001/jamadermatol.2022.6325