Cambiamenti ormonali e immunologici in gravidanza possono portare all’esacerbazione o all’insorgenza ex novo della dermatite atopica. Importante un’accurata diagnosi e un trattamento sicuro

Affascinanti meccanismi immunologici cruciali durante la gravidanza permettono al feto di sopravvivere, crescere e svilupparsi. Mediatori e regolatori che rendono possibile la crescita del feto sono gli ormoni, estrogeni e progesterone. Essi modulano non solo l’ambiente delle citochine nell’interfaccia materno-fetale, ma anche altri fattori come la citotossicità delle cellule natural killer e i livelli di produzione di anticorpi IgG.

Ormoni e malattie della pelle

Tuttavia, poiché gli ormoni sessuali giocano un ruolo nella regolazione delle malattie della pelle, durante la gestazione possono verificarsi sia l’aggravamento di una dermatite atopica preesistente sia l’insorgenza di una nuova dermatite atopica, la dermatosi osservata con maggiore frequenza nel periodo gestazionale che rappresenta il 50% di tutte le dermatosi della gravidanza.

Nella nomenclatura attualmente in uso, tutti i diversi fenotipi di dermatite atopica che si verificano durante la gravidanza sono indicati come “eruzione atopica della gravidanza”, che deve essere distinta da altre condizioni cutanee durante la gestazione associate a prurito o eczema.

I dati disponibili indicano che l’eruzione atopica della gravidanza inizia prima della gestazione (insorgenza prima del terzo trimestre in circa il 75% delle pazienti).

Per circa il 20% delle pazienti con dermatite atopica nota, la loro condizione migliora durante la gravidanza, ma finora non è stata proposta alcuna spiegazione per un decorso così favorevole.

Per le restanti pazienti con una storia di dermatite atopica, i sintomi rimangono invariati o peggiorano. È interessante notare che queste pazienti con dermatite atopica cronica preesistente costituiscono solo il 20% di tutte le pazienti con eruzione atopica della gravidanza. Il restante 80% delle pazienti con questa eruzione tipica della gestazione sviluppa una malattia de novo nel corso della gravidanza.

Diagnosi e trattamento

La diagnosi di eruzione atopica della gravidanza può essere impegnativa, soprattutto nelle pazienti che hanno sviluppato questa malattia della pelle proprio durante la gestazione. Il trattamento rappresenta un’altra sfida, perché deve essere sicuro sia per la madre che, soprattutto, per il nascituro.

La revisione

Un lavoro di revisione condotto da due ricercatrici tedesche e pubblicato sul Journal of Allergy and Clinical Immunology ha inteso riassumere i dati disponibili sui meccanismi che portano alla dermatite atopica durante la gestazione, le valutazioni diagnostiche differenziali e le opzioni di trattamento.

Gli emollienti costituiscono la base della terapia. Anche i corticosteroidi topici e gli inibitori della calcineurina sono opzioni di trattamento sicure cui, se necessario, si può associare la terapia a raggi ultravioletti.

L’uso della ciclosporina A è possibile per la terapia sistemica durante la gravidanza, mentre i dati sulla sicurezza dei nuovi farmaci, come i biologici approvati per la dermatite atopica, sono limitati a poche serie di casi.

Inoltre, quanto a strategie preventive possibili per evitare che il feto sviluppi eruzione atopica della gravidanza, i ricercatori hanno evidenziato che le diete ricche di frutta e verdura, pesce e vitamina D risultino favorevoli a questo scopo durante la gravidanza; tuttavia, esse richiedono ulteriori indagini.

Un altro suggerimento comune è relativo all’assunzione di probiotici durante la gravidanza; tuttavia, l’eterogeneità dei dati disponibili è un grosso limite per raccomandare questi prodotti. È stato dimostrato che il consumo regolare di alcolici durante la gravidanza comporti (tra l’altro) un aumento del rischio di dermatite atopica nei bambini e che il fumo prenatale è stato costantemente associato a malattie atopiche dei bambini, in particolare all’asma.

Le conclusioni

Gli autori dello studio hanno concluso che la complessità dei cambiamenti ormonali e immunologici che si verificano durante la gestazione possono portare all’esacerbazione di una dermatite atopica già nota o allo sviluppo de novo di questa malattia della pelle, che oggi sono entrambe definite eruzione atopica della gravidanza.

La diagnosi è impegnativa, perché non soddisfa necessariamente i criteri diagnostici standard per la dermatite atopica, ma deve essere distinta da altre condizioni cutanee durante la gestazione associate a prurito o eczema. Il trattamento dell’eruzione atopica della gravidanza deve essere intensificato in risposta alla gravità della malattia e alla scarsa qualità di vita della madre.

G. Balakirski, N. Novak, Atopic dermatitis and pregnancy, J Allergy Clin Immunol. 2022 Apr;149(4):1185-1194. doi: 10.1016/j.jaci.2022.01.010. Epub 2022 Jan 26