Il botulino a portata di smartphone

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Giuseppe Sito
Giuseppe Sito
Giuseppe Sito

Una nuova applicazione dedicata alla tossina botulinica per informare i pazienti e promuovere la formazione dei medici. La novità è stata presentata al trentacinquesimo congresso nazionale Sime dall’Aiteb, Associazione italiana terapia estetica botulino, che ha sviluppato lo strumento per promuovere la corretta informazione su questo trattamento, il più praticato in medicina estetica. Ma non solo: «Il progetto ‒ spiega il vicepresidente di Aiteb Giuseppe Sito ‒ si pone l’obiettivo di riportare in forma semplificata e ottimizzata per smartphone e tablet e i servizi già presenti sul sito istituzionale dell’associazione fornendo ai medici soci un supporto mobile».

La nuova applicazione, oltre a una sezione generale con le notizie più rilevanti e le ultime scoperte scientifiche che riguardano il botulino, avrà due focus particolari: «Il primo, Aiteb Educational, è dedicato alla formazione dei soci ‒ spiega Pierfrancesco Cirillo, consigliere Aiteb che ha curato lo sviluppo e i contenuti dell’applicazione. ‒ Alcuni quiz a risposta multipla, con un tempo definito per dare una risposta e una classifica anonima, hanno l’obiettivo di stimolare l’apprendimento anche attraverso una componente competitiva. Ci saranno vari livelli di gioco, e si accederà al secondo livello solo se si supera il primo». Aiteb Help è invece un filo diretto con i medici più esperti per affrontare in équipe le situazioni più complesse. «Può capitare a tutti i medici di trovarsi davanti a situazioni o casi particolari, per cui un confronto con altri professionisti può essere utile per proporre al paziente la soluzione migliore – continua Cirillo. ‒ Ai medici viene data la possibilità di condividere direttamente le informazioni con una selezionata commissione per avere una valutazione nell’arco di poche ore».