Salviettine usa e getta biodegradabili a prova di ambiente

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Uno spirito imprenditoriale particolare, la determinazione nel fare le cose nel miglior modo possibile e la preoccupazione per la sua bimba che appena nata aveva sofferto di una brutta irritazione da pannolino, questo ha spinto l’irlandese Edward McCloskey, fondatore della WaterWipes, a trovare una salvietta che non contenesse sostanze chimiche aggressive o altri ingredienti dannosi per la pelle sensibile della sua piccola.
Questa esperienza lo portò ad un percorso di ricerca, in collaborazione con ingegneri e microbiologi, per creare un prodotto nuovo. Dopo nove anni di lavoro nacquero le WaterWipes, delle salviette diverse, uniche, prodotte con ingredienti puri e sicuri per la pelle dei piccoli: 99,9% di acqua e una goccia di estratto di frutta. Oggi, dopo dieci anni, l’azienda è presente in più di cinquanta paesi al mondo e in oltre cento mila punti vendita.
Abbiamo intervistato Stelios Theodoridis, VP EMEA & LatAm per WaterWipes dal 2017, per comprendere meglio in cosa crede l’azienda e quale futuro si prospetta.

Stelios Theodoridis  ha fondato l’attività europea, mediorientale e latinoamericana che, da allora, ha registrato un’enorme crescita. Ha quindici anni di esperienza in diversi ruoli e ha lavorato con Mars Inc e Danone nel Regno Unito e nei Paesi Bassi. Attualmente vive nei Paesi Bassi dove lavora con un team di vendita e marketing composto da venticinque persone, gestendo un portafoglio di oltre quaranta paesi.

Stelios Theodoridis

Cosa significa per voi essere sostenibili? Avete delle certificazioni in merito?
Noi prendiamo molto sul serio il ruolo della nostra azienda e del nostro prodotto nella società. La priorità per WaterWipes è preservare la purezza del prodotto, non utilizzare sostanze pericolose, aggressive o dannose per la pelle. Perché la cosa più importante da proteggere è proprio la salute e il benessere dei più piccoli. Proprio per questa qualità senza compromessi, WaterWipes è stata certificata da numerosi Enti che si occupano della prevenzione di allergie e della cura della pelle come Allergy UK, National Ecsema Association (USA) e Afpral. Questa attenzione alla purezza però non deve andare a discapito dell’ambiente, per questa ragione nel 2021 WaterWipes ha lanciato per la prima volta le salviette 100% biodegradabili e compostabili, interamente prodotte con fibre di origine vegetale.
Al momento abbiamo lanciato questo nuovo prodotto in esclusiva nei punti vendita Esselunga di tutta Italia, ma entro fine anno saranno disponibili in tutto il territorio nazionale.
Il termine biodegradabile spesso viene confuso con la possibilità di gettare la salvietta nel WC, ma questo non è corretto. Nessuna salvietta dovrebbe essere gettata nel WC ma nella spazzatura, poiché comunque è il modo migliore per proteggere l’ambiente.

L’emergenza sanitaria ha modificato la vs visione di mercato? Come?
L’ultimo anno è stato sfidante per tutti e ha portato moltissimi cambiamenti a tutti i livelli: dalla produzione alla distribuzione, dallo smart working al diverso approccio dei consumatori ai beni di consumo.
Noi non ci siamo mai fermati e abbiamo sempre fatto fronte alle crescenti esigenze dei nostri consumatori. Con attenzione alla sicurezza e con un estensivo uso del lavoro in remoto, siamo rimasti uniti come team, per portare le nostre salviette nelle mani dei consumatori rispettando i nostri standard di qualità. Anche le abitudini di acquisto sono cambiate: abbiamo notato una crescente importanza delle vendite online e una propensione dei clienti ad acquistare nella grande distribuzione, i cosiddetti “one stop shop”, canale in cui abbiamo aumentato la nostra presenza in i paesi d’Europa.

Quali sono stati i risultati del vs export e quali sono le vostre attese per il futuro?
I risultati sono stati eccellenti sin dalla sua fondazione dieci anni fa. Il business della regione EMEA ha visto una crescita rapida, costante e decisamente sorprendente.
In Italia, abbiamo introdotto il brand nel 2018 partendo dal canale farmacia e e-commerce. Dopo pochi mesi, WaterWipes è entrata nei principali Baby shop come Prenatal e Bimbostore.
I primi risultati di vendita sono stati decisamente incoraggianti e ci hanno spinto ad espandere la nostra distribuzione, portando il prodotto al maggior numero di consumatori sul territorio italiano. Siamo molto fieri ed entusiasti della recente collaborazione con Esselunga che va proprio in questa direzione.
A livello globale abbiamo percorso un sacco di strada negli ultimi anni, ma manteniamo lo stesso spirito imprenditoriale. Siamo oggi un business globale, con casa madre a Drogheda in Irlanda e le nostre filiali in tutto il mondo, operiamo in più di cinquanta paesi. Siamo fieri di avere più di duecentocinquanta talenti nella nostra azienda e lavoriamo insieme per portare WaterWipes nella vita dei nuovi genitori in tutto il mondo.
Il mercato Italia viene seguito dal nostro HQ EMEA con sede in Olanda, dove un team di venti persone gestiscono un terzo del business globale. Il nostro team è eterogeneo, con quattordici diverse nazionalità e parità di genere. Questo team ha portato alla crescita più rapida all’interno dell’intera azienda.
Il nostro lavoro si basa sull’innovazione e sullo sviluppo di nuovi prodotti. Abbiamo la grande ambizione di espandere la nostra gamma di prodotti, usando la nostra tecnologia unica che permette di detergere, utilizzando il minor numero di ingredienti possibile.

Quali sono le vostre novità “sostenibili”?
La grande novità del 2021 è proprio il lancio delle nuove WaterWipes 100% biodegradabili. Dopo anni di ricerca siamo riusciti a fornire ai nostri consumatori una soluzione decisamente eco-friendly. Le nuove WaterWipes si biodegradano in sole dodici settimane, minimizzando quindi l’impatto ambientale del nostro prodotto. Siamo molto soddisfatti del lancio di questa novità nei negozi Esselunga. Speriamo che tutte le neo-mamme e i neo-papà apprezzino questo prodotto nuovo, rispettoso dell’ambiente, ma senza compromettere purezza e delicatezza.