La rosacea è una dermatosi infiammatoria cronica multifattoriale caratterizzata da vampate, eritema non transitorio, papule e pustole, teleangectasie e alterazioni fimatose accompagnate da prurito, bruciore o sensazione pungente.
La sua fisiopatologia non è ancora del tutto compresa; la dermatosi colpisce una piccola percentuale della popolazione mondiale.
La rosacea è considerata una malattia cronica della pelle a causa del suo decorso prolungato, di periodi di esacerbazione e remissione e delle sue manifestazioni, tra cui un eritema persistente che ricorda quello di una scottatura solare.
Sebbene non sia considerata pericolosa per la vita, questa patologia cutanea produce effetti psicologici e sociali particolarmente negativi, impattando sulla qualità della vita dei pazienti che presentano difatti un’alta probabilità di depressione, fobia sociale e ansia.
A seconda delle caratteristiche morfologiche, le tipologie di rosacea possono essere classificate in quattro sottogruppi principali: rosacea eritemato-telangiectasica, rosacea papulo-pustolare, rosacea fimatosa e rosacea oculare.
La gestione della rosacea
La gestione della rosacea rimane una sfida per i dermatologi. Le opzioni di trattamento possono includere cura della pelle, terapie sistemiche o topiche, terapie basate su laser e luce, metodi invasivi, come ad esempio il microneedling, e diverse combinazioni di queste opzioni.
La terapia topica rappresenta spesso un’alternativa alla terapia orale, poiché consente un’azione locale correlata a minori effetti collaterali, garantendo al contempo maggiore facilità e comodità di applicazione.
Terapia topica e limiti
Le terapie topiche ad oggi approvate per la rosacea presentano, tuttavia, una bassa efficacia terapeutica, correlata alla bassa permeazione della formulazione sulla pelle.
Un lavoro di revisione condotto da ricercatori di Portogallo, India e Brasile e pubblicato su Molecular Pharmaceutics ha inteso indagare i nuovi progressi relativi alla comprensione fisiopatologica della malattia e dei meccanismi sottostanti, che suggeriscono il potenziale di nuovi principi attivi come promettenti approcci terapeutici e cosmetici a questa patologia dermatologica.
La revisione
È stato descritto lo sviluppo di nuovi sistemi di somministrazione di farmaci di carattere locale, in particolare il potenziale delle nanoparticelle per il trattamento topico e la cura della rosacea.
L’accento è stato posto sulla loro dimensione nanometrica che contribuisce a tassi di permeazione cutanea più elevati e, di conseguenza, ad una maggiore efficacia terapeutica data da una percentuale maggiore di farmaco disponibile nel sito di azione.
Oltre a concentrarsi su fisiopatologia, epidemiologia, diagnosi e misure preventive, la revisione copre anche gli approcci topici utilizzati nel controllo della rosacea, compresi la cura della pelle, i cosmetici e le terapie topiche, nonché le prospettive future per il trattamento di questa patologia.
A. C. Paiva-Santos, T. Gonçalves, D. Peixoto et al., Rosacea Topical Treatment and Care: From Traditional to New Drug Delivery Systems, Mol Pharm. 2023 Aug 7;20(8):3804-3828. doi: 10.1021/acs.molpharmaceut.3c00324. Epub 2023 Jul 21