Le malattie delle unghie non sono solo un problema estetico ma possono evidenziare gravi patologie sistemiche sottostanti, infezioni o finanche neoplasie

Le condizioni delle unghie non sono solo un problema estetico e le loro alterazioni possono rappresentare un indizio di una malattia sistemica o di un’infezione sottostante. In assenza di un trattamento tempestivo, le malattie delle unghie possono aggravarsi e pregiudicare in modo significativo lo svolgimento delle attività quotidiane con una conseguente riduzione della qualità della vita. L’esame delle unghie è dunque essenziale nel corso di una visita medica e può portare alla luce elementi importanti.

Le principali patologie ungueali

La sindrome dell’unghia fragile, l’onicomicosi, la paronichia, la psoriasi ungueale, la melanonichia longitudinale, le linee di Beau, l’onicomadesi e la retronichia sono disturbi ungueali comuni osservati nella pratica clinica. Queste condizioni derivano da eziologie infettive, infiammatorie, neoplastiche e traumatiche.

Sebbene ogni patologia ungueale si presenti con caratteristiche distinte, i risultati clinici possono sovrapporsi tra le diverse condizioni, con conseguenti errori di diagnosi e ritardi nel trattamento.

I pazienti possono presentare alterazioni della lamina ungueale (ad esempio ipercheratosi, onicolisi, pitting), decolorazione, dolore e infiammazione. L’approccio diagnostico nella malattia delle unghie deve comprendere un’anamnesi dettagliata nonché l’esame clinico di tutte le 20 unità ungueali.

Diagnosi e terapie

Per la diagnosi possono essere necessari la dermatoscopia, la diagnostica per immagini e le analisi istopatologiche e micologiche. I reperti ungueali che fanno pensare a una malignità devono essere prontamente inviati a un dermatologo per la valutazione e la biopsia.

La gestione della malattia delle unghie richiede un approccio terapeutico mirato. I trattamenti includono farmaci topici e/o sistemici, l’interruzione dei farmaci che hanno causato la malattia o l’intervento chirurgico, a seconda della condizione. È importante anche l’educazione del paziente a una corretta cura delle unghie e a tecniche volte a minimizzare ulteriori danni a quelle colpite.

Lo studio

Al fine di migliorare la familiarità con i più comuni disturbi delle unghie osservati nella pratica clinica, due ricercatori statunitensi hanno condotto una revisione pubblicata sugli Annals of Medicine che ha messo in evidenza le principali manifestazioni cliniche, gli approcci sistematici alla diagnosi e le opzioni di trattamento per ciascuna patologia ungueale, al fine di migliorare la diagnosi e la gestione delle malattie delle unghie, nonché i risultati per i pazienti.

Le conclusioni

I ricercatori hanno inteso sottolineare che le patologie delle unghie non sono solo un problema estetico, in quanto le alterazioni ungueali possono evidenziare la presenza di una grave malattia sistemica sottostante, di un’infezione o di una neoplasia.

Il dolore alle unghie e le alterazioni associate alla psoriasi ungueale risultano fisicamente ed emotivamente angoscianti e possono contribuire a compromettere la funzionalità delle mani e diminuire la qualità della vita dei pazienti.

La melanonichia longitudinale è, inoltre, un segno distintivo del melanoma subungueale e questo risultato giustifica ulteriori indagini necessarie ad escluderne la malignità.

D. K. Lee, S. R. Lipner, Optimal diagnosis and management of common nail disorders, Ann Med. 2022 Dec;54(1):694-712. Doi: 10.1080/07853890.2022.2044511.