L’Agenzia italiana del farmaco avvisa che sono sempre di più le segnalazioni di prodotti pericolosi acquistati da canali non autorizzati sulla Rete. Con la salute a rischio

Trattamenti di medicina estetica e farmaci per il diabete: aumentano le segnalazioni di prodotti pericolosi acquistati da canali online privi delle autorizzazioni necessarie. A sottolinearlo, in una nota informativa, è l’Agenzia italiana del farmaco, che ammonisce sul rischio di comprare iniezioni di botulino, filler di acido ialuronico e medicinali a base di semaglutide, indicati per la terapia del diabete di tipo 2 ma usati off label anche per dimagrire.

Il caso è emerso alcuni mesi fa, nel momento in cui è stata ravvisata la carenza di Ozempic (un farmaco per contrastare proprio il diabete di tipo 2) promosso da vari influencer come prodotto in grado di ridurre l’obesità.

Da qui l’aumento delle richieste di prescrizioni, ragione per cui sono state imposte rigide restrizioni alla vendita del farmaco. Le ridotte forniture in Europa hanno portato alla produzione e commercializzazione di miscele contraffatte e nocive.

Pericolo dei canali non abilitati

Un contesto, questo, nell’ambito del quale l’AIFA «ritiene importante richiamare l’attenzione sui pericoli legati all’acquisto attraverso siti web». Come anticipato, per la maggior parte dei casi le segnalazioni di vendita illegale o di falsificazioni di trattamenti di medicina estetica concernono soluzioni iniettabili per il viso.

Botulino

Dopo aver condotto una serie di approfondimenti, l’Agenzia ha dichiarato che «relativamente ai prodotti di medicina estetica, le segnalazioni di casi di vendita illegale e/o di falsificazione riguardano, nella gran parte dei casi, soluzioni iniettabili per il viso come per esempio la tossina botulinica, una proteina neurotossica utilizzata per uso terapeutico ed estetico, e i filler dermici a base di acido ialuronico (Ha), una sostanza naturale che dona volume alla pelle».

E ancora, nella nota informativa viene fatto presente come questi prodotti, pubblicizzati su portali online e piattaforme social, siano stati usati, e pertanto acquistati, da medici privi di abilitazione in numerose cliniche non autorizzate sull’intero territorio nazionale.

Semaglutide

In relazione ai farmaci a base di semaglutide, invece, l’AIFA comunica che la loro falsificazione costituisce un’ulteriore casistica emergente e altrettanto pericolosa. In Italia, continua l’Agenzia, questo principio attivo, indicato per il trattamento di adulti affetti da diabete di tipo 2, è contenuto nel medicinale Ozempic, commercializzato con obbligo di prescrizione medica e dunque non acquistabile online.

Oltre a tale indicazione, semaglutide viene utilizzato off label per la perdita di peso. Va da sé che un aumento della domanda del farmaco determinerebbe da una parte stati di carenza e, dall’altra, un incremento dell’offerta illegale in Rete del prodotto non originale.

Informazione contro fenomeni illegali

Nonostante i casi illustrati interessino due differenti tipologie di prodotto, l’AIFA ritiene che per entrambi valgano le stesse valutazioni nei confronti dei prodotti acquistati illegalmente su internet: non è possibile stabilire da dove provengano, chi li abbia prodotti, attraverso quali processi/sostanze e come siano stati conservati. Costituiscono, pertanto, un serio pericolo per la salute.

Proprio per garantire un’informazione trasparente in merito a tali fenomeni illegali, l’Agenzia ha realizzato una campagna informativa diffusa sui canali social, la Campagna Aifa per acquisto farmaci attraverso canali sicuri.

L’obiettivo è triplice: formare i cittadini maniera semplice sui pericoli connessi all’acquisto di farmaci contraffatti, agevolando una corretta percezione del rischio; scoraggiare l’acquisto di farmaci al di fuori dei canali legali, quali siti, piattaforme di e-commerce, palestre, sexy shop e/o centri estetici; raggiungere il target mediante i canali da quest’ultimo più utilizzati.