Il lipedema è una condizione cronica caratterizzata principalmente dall’accumulo eccessivo di grasso sottocutaneo nella parte superiore e inferiore delle gambe, che colpisce prevalentemente le donne, con un numero minore di casi riportati negli uomini.
Per quanto concerne le cause, non ancora del tutto note, è stata evidenziata una significativa predisposizione familiare, che fa presagire una potenziale componente genetica per la sua insorgenza.
Nonostante la sua prevalenza, il lipedema non è ancora elencato nella Classificazione Internazionale delle Malattie dell’Organizzazione Mondiale della SanitĂ , complicando gli sforzi per determinarne accuratamente l’incidenza globale.
Le ricerche attuali indicano che può interessare circa il 12,3% della popolazione femminile adulta, con variazioni di prevalenza nelle diverse aree geografiche.
Lipedema e classificazioni
Il lipedema può essere classificato in base a due criteri distinti: la distribuzione del grasso e l’aspetto morfologico.
Per quanto riguarda la distribuzione del grasso, il lipedema è classificato in cinque tipi. Il tipo I comporta un accumulo di tessuto adiposo intorno ai glutei e ai fianchi. Il tipo II è caratterizzato da un accumulo di grasso tra l’anca e la caviglia. Il tipo III presenta una distribuzione simile, che si estende dai fianchi alle caviglie. Il tipo IV si distingue per il coinvolgimento delle braccia. Infine, il tipo V è identificato da un accumulo di grasso predominante nella regione del polpaccio.
Morfologicamente, il lipedema è suddiviso in quattro stadi. Lo stadio I è caratterizzato da una pelle liscia con un sottocute ispessito e ammorbidito, caratterizzato da piccoli noduli. Nello stadio II compaiono noduli piĂą grandi, che si aggiungono all’ispessimento e al rammollimento del sottocute. Lo stadio III è caratterizzato da un sottocute spesso e rigido con noduli di grandi dimensioni, accompagnati da masse di tessuto sporgenti nell’interno coscia e nelle ginocchia. Lo stadio piĂą avanzato, il IV, può portare a un linfedema secondario (lipolinfedema), che si verifica quando i depositi di grasso compromettono il sistema linfatico.
Il trattamento del lipedema
Sebbene attualmente non esista una cura definitiva per il lipedema, sono disponibili trattamenti che forniscono un sollievo sintomatico e prevengono la progressione della malattia. Questi trattamenti si suddividono in terapia conservativa e gestione chirurgica.
La terapia conservativa comprende la compressione pneumatica intermittente e la terapia decongestiva complessa. D’altro canto, la gestione chirurgica del lipedema prevede principalmente l’intervento chirurgico e la liposuzione.
L’intervento chirurgico viene preso in considerazione solo quando la terapia conservativa non dĂ risultati soddisfacenti nonostante l’adesione del paziente al regime di trattamento.
Liposuzione nel lipedema
La liposuzione, una tecnica chirurgica fondamentale nella gestione del lipedema, impiega una pressione negativa per rimuovere i fluidi e il tessuto adiposo sciolto attraverso una cannula.
Sebbene la liposuzione possa essere eseguita come una semplice procedura ambulatoriale in anestesia locale, non è stata stabilita come opzione di trattamento primario per il lipedema.
In questo contesto, un gruppo di ricercatori di San Paulo, Brasile, hanno condotto una metanalisi, pubblicata su Cureus, con l’obiettivo di valutare l‘efficacia della liposuzione nel trattamento del lipedema.
In particolare, gli autori dello studio hanno inteso verificare se la liposuzione debba essere raccomandata come terapia di prima linea per questa condizione.
La metanalisi
Attraverso un’ampia ricerca della letteratura in banche dati come CrossRef, Web of Science, PubMed e Google Scholar fino a dicembre 2023 e utilizzando la Scala di Newcastle-Ottawa per la valutazione della qualitĂ , lo studio ha selezionato 7 studi da includere.
I risultati hanno mostrato significativi miglioramenti post-operatori nel dolore spontaneo, nell’edema, nelle ecchimosi, nella mobilitĂ e nella qualitĂ di vita dei pazienti con lipedema sottoposti a liposuzione. Tuttavia, oltre la metĂ dei pazienti ha richiesto una terapia conservativa dopo l’intervento.
Le conclusioni
Nonostante i risultati promettenti, lo studio suggerisce cautela a causa della complessitĂ del lipedema, della significativa dipendenza da dati autodichiarati e dei limiti degli studi esaminati.
Pertanto, sebbene la liposuzione possa offrire un sollievo ai sintomi, dovrebbe essere considerata una terapia aggiuntiva e sperimentale piuttosto che una cura definitiva, sottolineando la necessitĂ di un approccio globale alla cura.
A. C. Amato, J. L. Amato, D. Benitti, Efficacy of Liposuction in the Treatment of Lipedema: A Meta-Analysis, Cureus. 2024 Feb 29;16(2):e55260. doi: 10.7759/cureus.55260. eCollection 2024 Feb