L’interattoma cutaneo: un approccio olistico “genoma-microbioma-esposoma”

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Le maggiori richieste di prodotti cosmetici per la cura della pelle per prestazioni elevate guidano un’intensa ricerca per comprendere i meccanismi dell’invecchiamento cutaneo e strategie di progettazione per migliorare la salute generale della pelle. Oggi sappiamo che i nostri bisogni e fattori che influenzano la salute della pelle e l’invecchiamento della pelle cambiano durante il nostro viaggio di vita a causa sia di fattori estrinseci, come fattori ambientali e fattori di stile di vita, sia dei nostri fattori intrinseci.

Inoltre, dobbiamo considerare la nostra microflora, un insieme di microrganismi come batteri, virus e funghi, che è un ecosistema vivente nel nostro intestino e sulla nostra pelle, che può avere un impatto importante sulla nostra salute. Qui, stiamo osservando un approccio olistico per comprendere l’effetto collettivo dei principali influenzatori della salute della pelle e dell’invecchiamento della pelle, rivedendo entrambi come ciascuno di essi influisce sulla pelle. È importante, soprattutto, identificare le vie di congiunzione molecolare di questi diversi fattori al fine di ottenere una migliore comprensione dell’effetto integrato “genoma-microbioma-esosoma“.

A questo scopo e al fine di tradurre molecolarmente l’impatto dei fattori chiave della salute e dell’invecchiamento cutaneo, abbiamo costruito un modello digitale basato sulla biologia del sistema utilizzando diversi strumenti bioinformatici. Questo modello tiene conto sia dell’impatto positivo che negativo del nostro genoma (geni, età/genere), dell’esposoma, quindi dei fattori esterni come sole, inquinamento, clima, dello stile di vita (sonno, stress, esercizio fisico, alimentazione, routine di cura della pelle), nonché il ruolo del nostro microbioma cutaneo. Tenendo conto di queste variabili, il modello ci ha permesso, in una prima applicazione, di valutare l’effetto del genoma nella sintesi del collagene nella pelle e la determinazione di un bersaglio adatto per stimolare la sintesi del pro-collagene.

In conclusione, attraverso il nostro approccio olistico digitale, abbiamo definito il concetto di interattoma cutaneo, come uno strumento avanzato per comprendere meglio la genesi molecolare dell’invecchiamento cutaneo e sviluppare ulteriormente una strategia per bilanciare l’influenza dell’esposoma e del microbioma per proteggere, prevenire, e ritardare la comparsa dei segni dell’invecchiamento cutaneo e preservare una buona condizione di salute della pelle. Inoltre, questo modello aiuterà a identificare e ottimizzare le opzioni di trattamento della pelle basate su fattori scatenanti esterni, oltre ad aiutare a progettare trattamenti ottimali che modulano i percorsi intrinseci.

Ia Khmaladze, Michele Leonardi, Susanne Fabre, Cyril Messaraa, Alain Mavon. 24 dicembre 2020;13:1021-1040.doi: 10.2147/CCID.S239367. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/33380819/