Obiettivo di una revisione e metanalisi condotta in Cina e pubblicata su Clinical Rheumatology è stato valutare l’efficacia e la sicurezza degli inibitori della Janus chinasi (JAK) nel trattamento della psoriasi e dell’artrite psoriasica.

La revisione

La ricerca è stata effettuata nei database PubMed, Embase, Web of Science e Cochrane Library e si è focalizzata su studi randomizzati e controllati relativi all’efficacia e alla sicurezza degli inibitori di Janus chinasi nel trattamento della psoriasi e dell’artrite psoriasica fino a luglio 2021.

I risultati

Sono stati inclusi diciassette studi clinici comprendenti 6.802 pazienti. Tutti gli inibitori di Janus chinasi hanno dimostrato tassi di risposta significativamente più elevati rispetto al placebo (ACR20: RR 2,09, IC 95% 1,90-2,30; PASI75: RR 4,03, IC 95% 3,13-5,18).

Nell’analisi dei sottogruppi, i tassi di risposta definiti dall’ACR20 sono stati più alti per filgotinib (RR 2,40, IC 95% 1,67-3,45), seguito da upadacitinib, tofacitinib e deucravacitinib.

La percentuale di pazienti che hanno ottenuto una risposta pari al 75% dell’indice di estensione e severità della psoriasi (PASI75) nel gruppo tofacitinib 10 mg due volte al giorno è stata significativamente più alta rispetto a quella del gruppo tofacitinib 5 mg.
Per quanto riguarda la sicurezza, l’incidenza degli eventi avversi è stata significativamente più elevata per gli inibitori di Janus chinasi rispetto al placebo (RR 1,17, IC 95% 1,11-1,23).

Da notare che tra i pazienti del gruppo di trattamento è stato osservato un aumento considerevole del rischio di infezioni, comprese quelle del tratto respiratorio superiore e di herpes zoster.

Per tofacitinib, upadacitinib e filgotiniba, l’infezione è stata l’evento avverso più diffuso. Inoltre, gli eventi avversi nel gruppo tofacitinib 10 mg sono stati più elevati rispetto a quelli del gruppo tofacitinib 5 mg.

Le conclusioni

La presente revisione sistematica ha studiato e confrontato l’efficacia e la sicurezza di diversi inibitori di Janus chinasi, compresi i nuovi inibitori selettivi TYK2. Gli inibitori di Janus chinasi si sono rivelati efficaci per il trattamento della psoriasi e dell’artrite psoriasica, ma sono associati ad un aumento del rischio di eventi avversi rispetto al placebo.

Uno schema di dosaggio relativamente più elevato di JAK è associato ad un aumento della tossicità. I dati sull’efficacia e sulla sicurezza a lungo termine richiedono un’ulteriore valutazione, hanno concluso i ricercatori.

F. Yang, C. Lu, Y. Wang et al., Efficacy and safety of Janus kinase inhibitors in patients with psoriasis and psoriatic arthritis: a systematic review and meta-analysis, Clin Rheumatol. 2023 Jun;42(6):1593-1605. doi: 10.1007/s10067-023-06529-4. Epub 2023 Feb 10