La stampante 3D, frutto di una collaborazione sinergica tra il mondo della ricerca, dell’università e dell’industria, replicherà i tessuti umani
Al Congresso Mondiale sulla Biofabbricazione “Biofabrication 2022”, promossa dall’International Society for Biofabrication, (Montecatini Terme dal 25 al 28 Settembre 2022) sarà presentata ‘Electrospider’, la biostampante in 3D capace di ricreare tessuti biologici compatibili con l’essere umano grazie alla stampa di idrogeli innovativi caricati con cellule del soggetto.
SolidWorld Group Spa, società quotata nel segmento Euronext Growth Milan, nonché platinum sponsor dell’evento toscano, ha acquisito dall’Università di Pisa il brevetto della nuova tecnologia che costituisce un’evoluzione epocale nei campi della medicina rigenerativa (sia di organi che di tessuti), della ricerca farmacologica e cosmetica e nei processi di testing e produzione di farmaci e prodotti di cosmesi. Electrospider, infatti, è in grado di replicare la complessità dei tessuti dell’essere umano riproducendo in un’unica soluzione di stampa, strutture articolate con combinazioni cellulari eterogenee sia per densità, che per dimensione.
Le applicazioni sono le più diverse; si pensi all’ambito biomedico, per il quale l’obiettivo a lungo termine è di ricostruire organi e tessuti da trapianto, partendo dalle cellule del paziente stesso o da quelle di consanguinei, in modo da ridurre i tempi di ospedalizzazione, i rischi di rigetto, eliminando i tempi di attesa collegati all’individuazione di un donatore compatibile. Una conquista.
Per ora la biostampante 3D realizza strutture di tessuto più piccole, che permettono di testare la terapia oncologica, che verrà poi applicata sul paziente. In campo farmacologico e cosmetico, la replica dei tessuti consente di testare farmaci, creme e prodotti, rendendoli sicuri per l’uomo e meno impattanti per l’ambiente (in particolare, evitando la sperimentazione sugli animali). Senza tralasciare la destinazione al settore moda, per il quale sarà possibile realizzare accessori e articoli di pelletteria partendo dalla biopsia degli animali.
Roberto Rizzo, fondatore e presidente di SolidWorld GROUP, ha dichiarato “lavoreremo per affinare questo prototipo di laboratorio e renderlo un prodotto commerciale e disponibile sul mercato affinchè questa tecnologia possa essere immediatamente applicabile. La collaborazione con un centro di eccellenza come l’Università di Pisa ci rende particolarmente orgogliosi in quanto dimostra quanto la cooperazione tra il mondo dell’impresa e quello dello studio e della ricerca possa avere un impatto reale e positivo sulla vita e i bisogni delle persone”.