Dermatologi e specialisti della salute stanno indagando per comprendere il ruolo dei filtri solari e degli antiossidanti nella protezione della pelle dalla luce visibile, un tema non nuovo che ha stimolato il miglioramento proprio della fotoprotezione, al fine di ridurre gli effetti negativi delle radiazioni ultraviolette.
Alcuni studi hanno dimostrato che anche la luce infrarossa e la luce visibile possono indurre danni di fotoinvecchiamento nella pelle e dare origine anche a fotodermatosi.
I danni da luce blu per occhi e pelle
In particolare, la luce blu è un tipo di luce visibile che, di recente, ha attirato l’interesse dei ricercatori, vista la quantità di tempo che si trascorre davanti ai device fonti di luce blu, e che ha suggerito anche la necessità di adottare misure allo scopo di proteggere la pelle dagli effetti nocivi non solo delle radiazioni UV, ma anche del tipo di luce visibile non naturale.
Si parla ampiamente ormai di quanto possa essere dannosa la luce blu non solo per la vista e gli occhi, ma anche per la pelle.
Si tratta di un argomento sempre più discusso e oggetto di approfondimenti, specialmente dopo il Covid: durante la pandemia, infatti, è aumentato l’utilizzo di dispositivi che emettono luce blu.
Luce blu e pigmentazione cutanea
È stato dimostrato che la luce visibile induce una rapida pigmentazione, un processo causato dallo stress ossidativo che, a sua volta, è associato ai tumori della pelle e al fotoinvecchiamento.
Inizialmente, per ridurre gli effetti dannosi dell’esposizione alla luce blu sulla salute della pelle era stata suggerita una modifica dell’emissione spettrale di smartphone e device. Il problema, tuttavia, non si è ancora risolto.
Le conclusioni dello studio
Visto che la ricerca ha permesso gli sviluppi di cosmetici la cui composizione prevede la presenza di filtri solari in grado di proteggere la pelle dagli effetti dannosi dei raggi ultravioletti, in questo articolo pubblicato sul Journal of Drugs in Dermatology è stata proposta una revisione completa dell’impatto della luce blu sulla pelle con lo scopo di individuarne il ruolo nella pigmentazione cutanea.
Tra le misure che potrebbero essere adottate, i filtri solari e gli antiossidanti potrebbero svolgere una importante funzione protettiva rispetto agli effetti nocivi di questo tipo di luce visibile.
Ramser A, Casey A. Blue Light and Skin Health; J Drugs Dermatol. 2022 Sep 1;21(9):962-966. doi: 10.36849/JDD.6374