I pazienti pediatrici con dermatite atopica presentano un rischio maggiore di sviluppare comorbidità metaboliche. Fondamentale sottoporre questo target a screening metabolico completo almeno annuale

La dermatite atopica è una dermatite pruriginosa con eziologia multifattoriale e decorso cronico-recidivante. Rappresenta la più comune malattia infiammatoria della pelle, con una prevalenza complessiva del 10-20% nell’infanzia e del 2-8% nell’età adulta, con una significativa variabilità tra i diversi Paesi.

Nella maggior parte dei casi, la dermatite atopica esordisce prima dei cinque anni di età, con una prevalenza leggermente maggiore nel sesso maschile. La dermatite atopica persistente oltre l’infanzia può interessare circa il 50% dei pazienti a cui viene diagnosticata nei primi anni di vita. L’esordio nei primi sei mesi di vita sembra essere invece associato a una malattia grave.

L’eziologia

L’eziologia è complessa e coinvolge una forte predisposizione genetica e un’alterata barriera epidermica, associata a un’iperreattività infiammatoria della pelle a diversi fattori ambientali.

Sebbene i meccanismi immunitari mediati dai T-helper 2 siano dominanti, molteplici vie immunitarie sono coinvolte nella genesi di questo disturbo.

L’esame clinico è necessario per la diagnosi di dermatite atopica: lo stesso deve considerare la distribuzione delle lesioni eczematose che variano in base all’età. I neonati presentano sovente lesioni acute su viso, guance e tronco, ma non nell’area del pannolino.

Nell’infanzia (a partire dai 2 anni), l’eczema colpisce soprattutto le superfici flessorie; infine, gli adolescenti e gli adulti presentano solitamente un eczema diffuso o lesioni localizzate che interessano tipicamente mani, palpebre e flessioni.

La terapia topica rappresenta il trattamento standard, mentre in casi gravi è necessario ricorrere a terapia sistemica con immunosoppressivi e farmaci biologici.

Dermatite atopica e comorbidità

I pazienti affetti da dermatite atopica presentano numerose comorbilità: oltre a quelle allergiche, in letteratura vengono descritte comorbilità non allergiche, che suggeriscono la natura sistemica di questa patologia cutanea. Queste ultime comprendono infezioni, condizioni neuropsichiatriche, disturbi autoimmuni, neoplasie ematologiche e malattie metaboliche.

È stato dimostrato che la prevalenza di comorbilità metaboliche (tra cui la sindrome metabolica, il sovrappeso, l’obesità, la dislipidemia e l’ipertensione arteriosa) è maggiore nei pazienti con dermatite atopica.

Le comorbidità metaboliche sono, inoltre, associate a un rischio maggiore di eventi cardiovascolari, aumentato dalla gravità e dalla durata del disturbo metabolico sottostante. Pertanto, soprattutto nella popolazione pediatrica, è fondamentale identificare e trattare le malattie metaboliche associate alla dermatite atopica.

La revisione

Partendo da queste considerazioni, un gruppo di ricercatori italiani ha condotto una revisione narrativa pubblicata su Life che si è proposta di fornire una panoramica delle comorbidità metaboliche nei pazienti pediatrici con dermatite atopica e di riassumere le evidenze biologiche relative a questa associazione.

La ricerca della letteratura è stata effettuata su MEDLINE (PubMed); le parole chiave erano: “dermatite atopica pediatrica”, “eczema atopico pediatrico”, “comorbidità metaboliche”, “diabete”, “obesità”, “dislipidemia”, “ipertensione arteriosa”, “cardiopatia”, “sindrome metabolica”. Sono stati inclusi studi osservazionali che includevano pazienti pediatrici e ricerca traslazionale.

I risultati

Dalla review è emerso che i pazienti pediatrici con dermatite atopica presentano un rischio maggiore di sviluppare comorbidità metaboliche, come obesità, ipertensione arteriosa e dislipidemia. Questi disturbi sono solitamente sottovalutati e associati ad un aumento del rischio di eventi cardiovascolari, che possono verificarsi anche più tardi, in età adulta.

I ricercatori hanno, quindi, sottolineato l’importanza di effettuare uno screening delle comorbidità metaboliche, come dislipidemia, obesità e ipertensione, al momento della diagnosi di dermatite atopica e durante le visite di controllo, al fine di intercettarle precocemente.

Un adeguato controllo e trattamento delle comorbidità metaboliche nei bambini è essenziale per ridurre il rischio di sindrome metabolica e di eventi cardiovascolari nei pazienti adulti.

In particolare, è necessario uno screening metabolico completo almeno annuale che comprenda esami biochimici, misurazione della pressione arteriosa e il monitoraggio del peso.

E. De Simoni, G. Rizzetto, E. Molinelli et al., Metabolic Comorbidities in Pediatric Atopic Dermatitis: A Narrative Review, Life (Basel). 2022 Dec 20;13(1):2. doi: 10.3390/life13010002