Correzione delle palpebre superiori scavate con lembi di tessuto adiposo e innesti dermoadiposi

L’occhio scavato è una deformità tipica dei pazienti asiatici, dovuta al processo di invecchiamento o all’eccessiva asportazione di tessuto adiposo durante la procedura di blefaroplastica. La deformità è spesso accompagnata da una scarsa definizione del margine palpebrale e blefaroptosi. Attualmente l’innesto di tessuto adiposo è la prima scelta per questo gruppo di pazienti. L’innesto deve essere accuratamente posizionato nel piano anatomico corretto perché se posizionato a livello presettale può determinare irregolarità del contorno.

Dal 2008 al 2013 sessanta pazienti con la palpebra scavata sono stati sottoposti a intervento di innesto di tessuto dermoadiposo o a lembo adiposo a seconda della deformità: la deformità di media entità è stata corretta durante la blefaroplastica superiorecon l’esposizione del sacco adiposo orbitale e la trasposizione dello stesso; nei casi più severi invece si è proceduto con innesto dermoadiposo prelevato dalla regione glutea. Le complicanze post intervento descritte sono state la difficoltà all’apertura delle palpebre superiori dovuta al peso dell’innesto e l’edema, complicanze comunque transitorie. Bruciore, tensione, asimmetria e blefaroptosi non sono state segnalate.

L’anatomia del piano orbitale e le caratteristiche della palpebra superiore vanno minuziosamente considerate. A seconda della deformità sia l’innesto dermoadiposo sia il lembo adiposo possono dare ottimi risultati.

Bibliografia

Lee W, Kwon SB, Oh SK, Yang EJ. J Plast Reconstr Aesthet Surg. 2017 May 24. pii: S1748-6815(17)30175-