Composti di ammonio quaternario e reazioni di ipersensibilità: lo studio

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Composti di ammonio quaternario e reazioni di ipersensibilità: lo studio

Composti di ammonio quaternario e reazioni di ipersensibilità: lo studio

I composti di ammonio quaternario (QAC) sono inseriti in prodotti come disinfettanti, antisettici, conservanti e detergenti grazie alle loro proprietà antibatteriche e rappresentano i primi biocidi utilizzati prima dei prodotti fenolici o azotati.

La loro formula comune risulta costituita da uno o più gruppi ammonici quaternari, legati con quattro sostituenti laterali.

La struttura anfifilica consente loro di potersi intercalare nelle superfici dei microrganismi, inducendo instabilità e porosità nella membrana. Tale meccanismo spiega la loro attività antimicrobica nei confronti di batteri, funghi e virus.

Composti di ammonio quaternario: i rischi dall’esposizione

I QAC si trovano quindi in uso in molti settori come prodotti per la casa, medicinali, prodotti per l’igiene, cosmetici, in ambito agricolo o in prodotti industriali, ma vengono utilizzati anche nella pratica medica come disinfettanti e antisettici e nelle strutture sanitarie per la pulizia di pavimenti e pareti.

L’esposizione frequente ai QAC è già stata descritta come possibile causa di asma professionale negli operatori sanitari o negli addetti alle pulizie professionali da molti autori.

Parallelamente è stata anche suggerita una loro responsabilità nella dermatite da contatto (CD) e nell’orticaria nei lavoratori che utilizzano costantemente cosmetici o prodotti che li contengono, come parrucchieri o operatori sanitari, e questo ha sollevato la necessità, verso le agenzie di regolamentazione, di formulare raccomandazioni in merito a tali prodotti.

Effetti sensibilizzanti e irritanti dei prodotti contenenti composti di ammonio quaternario

Tuttavia, distinguere le proprietà irritanti o sensibilizzanti delle differenti sostanze chimiche risulta complesso e, di conseguenza, la proprietà sensibilizzante del QAC è attualmente ancora controversa.

Questo è anche dovuto al fatto che i meccanismi precisi alla base del possibile effetto di sensibilizzazione risultano ancora oggetto di indagine e, ad oggi, solo pochi studi hanno documentato un meccanismo immunologico.

Inoltre, in alcuni studi è stato suggerito che i QAC siano responsabili della sensibilizzazione degli agenti bloccanti neuromuscolari (NMBA), per reattività crociata.

Questa ipotesi sarebbe supportata da una maggiore prevalenza di IgE specifiche per l’ammonio quaternario (QA) nelle popolazioni professionalmente esposte come parrucchieri, addetti alle pulizie o operatori sanitari, suggerendo quindi che la sensibilizzazione possa avvenire con composti strutturalmente simili presenti nell’ambiente.

Composti di ammonio quaternario: lo studio

Questo studio pubblicato su Pubmed riassume tutte le più recenti conoscenze sui QAC e sul loro ruolo nelle ipersensibilità e, in particolare, ne descrive i diversi sottotipi, la loro struttura e il loro utilizzo, e successivamente esamina e discute gli studi più rilevanti sugli effetti dei QAC sul sistema immunitario.

Marine Peyneau, Luc de Chaisemartin, Nicolas Gigant, Sylvie Chollet-Martin, Saadia Kerdine-Römer-Quaternary ammonium compounds in hypersensitivity reactions- Front Toxicol- Sep 16;4:973680 (2022); doi: 10.3389/ftox.2022.973680