Uno studio ha valutato l’efficacia e la sicurezza di un dispositivo energetico che combina radiofrequenza multipolare con campo elettromagnetico pulsato in pazienti sottoposti a liposuzione

Con oltre 1,5 milioni di interventi eseguiti, la liposuzione è stata la seconda procedura di chirurgia estetica più eseguita a livello globale sia in soggetti di sesso maschile sia in soggetti di sesso femminile nel corso del 2020.

Per rimuovere il grasso dallo strato adiposo superficiale e profondo e ricostruire l’area trattata vengono utilizzate diverse tecniche di liposuzione, ovvero tumescente, assistita con acqua, assistita con ultrasuoni, assistita con laser o assistita con energia elettrica.

Un potenziale svantaggio dell’intervento, tuttavia, è rappresentato dalla formazione di una maggiore lassità cutanea, cicatrici, ondulazioni e irregolarità del contorno.

Poiché il tessuto già lasso viene privato del grasso sottocutaneo superficiale e profondo, le proprietà organizzative e strutturali del sistema fasciale superficiale vengono ridotte dalla procedura di liposuzione, con conseguente ulteriore aumento della lassità della pelle in eccesso.

L’uso di dispositivi basati sulla radiofrequenza potrebbe consentire di contrastare l’aumento della lassità cutanea post liposuzione, inducendo un irrigidimento della pelle attraverso la contrazione e il rimodellamento del collagene.

Obiettivo di uno studio in aperto e in cieco condotto da ricercatori di Spagna e Germania e pubblicato sul Journal of Cosmetic Dermatology è stato valutare l’efficacia e la sicurezza di un dispositivo energetico che combina la radiofrequenza multipolare con il campo elettromagnetico pulsato in pazienti sottoposti a liposuzione.

Il trial clinico condotto

Un totale di 30 soggetti, di cui 24 femmine (80%), con un’età media di 48,4 ± 11,0 anni (range: 27-69 anni) e un peso medio di 69,5 ± 11,7 kg sono stati sottoposti a trattamento unilaterale con radiofrequenza e applicazione di campo elettromagnetico pulsato a seguito di una liposuzione bilaterale.

Un mese dopo l’ultimo di un totale di sei trattamenti settimanali, sono stati valutati l’elasticità della pelle, la viscoelasticità e l’elasticità netta, nonché la soddisfazione riferita dal soggetto su una scala a 5 punti che va da -1 (peggiore) a 3 (molto migliorata) e il miglioramento estetico in una scala che va da 0 (molto insoddisfatto) a 4 (molto soddisfatto), valutato da tre revisori indipendenti.

I risultati ottenuti

Tre revisori indipendenti e in cieco hanno valutato il miglioramento del lato trattato, in media come 1,17 + 0,07 rispetto al basale. I soggetti trattati sono risultati altresì molto soddisfatti del trattamento, con un punteggio medio di 3,24 (0,03) su 4 alla visita di follow-up ad un mese. Le misure del cutometro non hanno mostrato cambiamenti significativi.

Le conclusioni

Questo studio ha rivelato che la soddisfazione soggettiva per i risultati dell’applicazione combinata di radiofrequenza multipolare con il campo elettromagnetico pulsato dopo l’intervento di liposuzione è elevata. Allo stesso tempo, l’aspetto estetico oggetto di valutazione da parte di tre valutatori indipendenti, è migliorato sul lato trattato.

K. O. Kaye, F. Paprottka, N. Moellhoff et al., Radiofrequency and pulsed electromagnetic field application following liposuction-Clinical evaluation of performance and safety, J Cosmet Dermatol. 2023 Dec;22(12):3298-3304. doi: 10.1111/jocd.15937. Epub 2023 Nov