L’aumento del volume labbra con filler a base di acido ialuronico è una pratica sempre più comune che non può prescindere da una adeguata conoscenza dell’anatomia e dei potenziali rischi della procedura
Negli ultimi 25 anni, il ringiovanimento dei tessuti molli del viso soggetti a invecchiamento attraverso l’uso di filler iniettivi ha sperimentato una crescente popolarità per almeno due ragioni: si tratta di trattamenti minimamente invasivi e ad un prezzo relativamente modesto.
Proprio per queste motivazioni, l’utilizzo dei filler è diventato sempre più comune nella pratica clinica, sia per le pazienti di sesso femminile sia per i pazienti di sesso maschile, motivati dal desiderio di avere un aspetto più giovane e smussare i segni del tempo sul proprio viso.
Le labbra, in particolare, sono storicamente un’area importante del viso che contribuisce all’attrattiva complessiva e all’aspetto giovanile. Di conseguenza, le richieste di aumento del volume delle labbra sono diventate via via più comuni nella pratica dermatologica.
Filler per le labbra
Sebbene esista una varietà di sostanze iniettabili per il ringiovanimento del viso, i filler a base di acido ialuronico sono diventati un pilastro per il trattamento dei tessuti molli, in particolare per l’aumento del volume delle labbra, grazie alla loro versatilità, biocompatibilità e reversibilità con la ialuronidasi.
Per offrire ai pazienti un aumento delle labbra e dell’area periorale che risulti esteticamente piacevole, appare tuttavia fondamentale disporre di una conoscenza approfondita dell’anatomia, in quanto una solida base di conoscenze porta a ridurre il rischio di eventi avversi e massimizza il successo dell’intervento.
I confini anatomici del labbro superiore sono costituiti dalla base del naso superiormente, dalla mucosa inferiormente e dalle pieghe nasolabiali lateralmente.
I confini del labbro inferiore comprendono la mucosa superiormente e la mandibola inferiormente, con le commissure labiali che delimitano i confini laterali.
Ci sono caratteristiche del labbro e dell’area periorale che ne definiscono l’estetica: il rullo bianco, l’arco di Cupido, le colonne filtrali che fiancheggiano il philtrum e i tubercoli del labbro superiore e inferiore. Preservare e accentuare queste strutture quando si utilizzano i filler iniettabili risulta fondamentale per la buona riuscita del trattamento.
La revisione
In un lavoro di revisione pubblicato sul Journal of Drugs in Dermatology, un gruppo di ricercatori ha esaminato le componenti anatomiche rilevanti dell’area labiale e periorale, le tecniche di iniezione specificamente utilizzate in questa pratica e le proprietà dei filler a base di acido ialuronico approvati dalla Food & Drug Administration statunitense.
Il gruppo di studio ha evidenziato che l’iniezione di filler a base di acido ialuronico per l’aumento del volume delle labbra è una tecnica non esente da complicazioni, immediate o successive. Un elemento, questo, di cui i medici devono essere ben consapevoli.
L’articolo illustra in dettaglio la revisione anatomica, la tecnica procedurale specifica e le considerazioni di sicurezza da tenere presenti quando si utilizzano i filler di acido ialuronico per l’aumento delle labbra.
H. Cooper, T. Gray, L. Fronek et al., Lip Augmentation With Hyaluronic Acid Fillers: A Review of Considerations and Techniques, J Drugs Dermatol. 2023 Jan 1;22(1):23-29. Doi: 10.36849/JDD.6304