I fattori di rischio generici per i tumori della pelle (basaliomi, spinaliomi, melanoma) includono storia di esposizioni intense al sole e scottature, storia familiare di tumore della pelle, esposizione a raggi UV e un elevato numero di nei. L’assunzione dell’aspirina è associata alla chemioprotezione nei confronti di diversi tipi di cancro, ma il modo in cui potrebbe ridurre il rischio di tumori cutanei resta ancora poco chiaro. Una recente meta-analisi ha valutato in particolare l’associazione tra l’esposizione all’aspirina e il rischio di cancro cutaneo. Tutti gli studi osservazionali disponibili sull’argomento venivano identificati attraverso Medline (Pubmed), Biosis, Embase, Cochrane Library and China National Knowledge Infrastructure. L’eterogenità e i bias di pubblicazione di tutti i lavori venivano valutati con statistiche opportune (Cochran’s Q e I2 ). I dati venivano analizzati con odds ratios e intervalli di confidenza al 95%. Venivano quindi selezionati un totale di 8 studi caso-controllo e 5 studi di coorte prospettici. Le analisi statistiche effettuate mostravano che una dose giornaliera di aspirina pari a 50-400 mg era associata in maniera significativa alla riduzione del rischio di tumori cutanei. L’analisi di stratificazione indicava che l’assunzione costante di basse dosi di aspirina (<150 mg) riduceva il rischio di sviluppare tumori della pelle e in particolare l’assunzione di aspirina era significativamente associata alla riduzione del rischio per i tumori della pelle non-melanoma.
Zhu Y, Cheng Y, Luo RC, Li AM. Oncol Lett 2015; 9(3): 1073-1080.