Un trial clinico randomizzato, primo del suo genere, ha affrontato il tema dell’utilizzo degli ultrasuoni ad alta frequenza nella valutazione della terapia cutanea anti-invecchiamento

Negli ultimi decenni, gli ultrasuoni ad alta frequenza hanno trovato molteplici applicazioni in vari campi diagnostici. Il rapido sviluppo di questa tecnica di imaging ha aperto nuove strade diagnostiche in dermatologia, allergologia, cosmetologia e medicina estetica.

Lo studio

Lo studio in esame, il primo nel suo genere in questo ambito, condotto in Polonia e pubblicato su Scientific Reports, ha affrontato il tema dell’utilizzo degli ultrasuoni ad alta frequenza nella valutazione della terapia cutanea antinvecchiamento.

L’algoritmo completamente automatizzato, che combina la selezione delle immagini di alta qualità e le fasi di segmentazione degli strati dell’eco di ingresso, seguite dalla stima dei parametri dermici, consente di valutare qualitativamente e quantitativamente l’efficacia dei prodotti antiaging.

Considerando i parametri degli strati sottocutanei, il framework proposto fornisce uno strumento affidabile per la valutazione della terapia di peeling del viso a base di acido tricloroacetico (TCA-peel); tuttavia, può essere applicato con successo ad altri problemi legati alle condizioni della pelle.

Nello studio clinico, randomizzato e controllato, 46 donne in post-menopausa sono state assegnate in modo casuale ai gruppi sperimentale e di controllo. Le donne sono state trattate quattro volte, a intervalli di una settimana, e hanno applicato quotidianamente una crema per il viso tra una visita e l’altra.

I risultati

Lo studio di follow-up di tre mesi ha consentito di misurare l’effetto a lungo termine della terapia. Secondo i risultati, la terapia a base di acido tricloroacetico ha aumentato lo spessore dell’epidermide, indicando un rallentamento del processo di assottigliamento cutaneo e un miglioramento delle condizioni cutanee.

Un risultato interessante riscontrato è stato l’aumento dell’intensità del derma superiore nel gruppo sperimentale, che potrebbe suggerire una riduzione dell’effetto di fotoinvecchiamento del peeling a base di acido tricloroacetico e un aumento del contenuto di acqua.

Le stesse conclusioni relative all’effetto antinvecchiamento del TCA-peel possono essere tratte osservando i parametri che descrivono il contributo dei pixel a bassa e media intensità nel derma superiore.

La diminuzione della quota di pixel a bassa intensità e l’aumento della quota di pixel a media intensità nel derma superiore suggeriscono un aumento significativo della sintesi proteica locale.

J. Czajkowska, J. Juszczyk, M. N. Bugdol et al., High-frequency ultrasound in anti-aging skin therapy monitoring, Sci Rep. 2023 Oct 18;13(1):17799. doi: 10.1038/s41598-023-45126-y