Nuovo equivalente della pelle ricostruita per testare cosmetici per la dermatite atopica infantile

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La dermatite atopica (AD) rappresenta la più comune malattia infiammatoria cronica della pelle e comporta gravi effetti sulla qualità della vita dei bambini e delle famiglie.

Nel presente studio i ricercatori si sono proposti di valutare l’efficacia di diverse formule per alleviare i sintomi clinici della dermatite atopica, sviluppando in vitro una pelle umana ricostruita simile a un eczema. Alcune ricerche hanno riportato che la linfopoietina stromale timica (TSLP) può essere un potenziale bersaglio terapeutico per il trattamento dell’AD; per questo nel lavoro è stato sviluppato un equivalente cutaneo in vitro simile all’eczema mediante la co-coltura dei cocktail del sale di sodio dell’acido polinosidico-policitidilico (poli (I: C)) e lipopolisaccaridi (LPS).

L’equivalente cutaneo era caratterizzato da una sovraespressione di TSLP e da una ridotta funzione della barriera cutanea. Tre formule cosmetiche, che presentavano un potenziale antiinfiammatorio e di promozione della barriera cutanea, sono state applicate localmente sull’equivalente cutaneo simile all’eczema, imitando l’applicazione in vivo. L’effetto inibitorio su TSLP è stato esaminato mediante ELISA, mentre gli effetti sulla vitalità dei tessuti e sulla funzione della barriera cutanea sono stati determinati mediante il metodo del 3- (4,5-dimetil-2-tiazolil) -2,5-difenil-2-H-tetrazolio bromuro (MTT).

I risultati mostrano che l’equivalente di pelle simile all’eczema, indotto da cocktail di poli (I: C) e LPS, è in grado di imitare i caratteri della pelle caratterizzanti la dermatite atopica. I cocktail possono indurre un’elevata espressione di TSLP, alterata vitalità cellulare e della funzione della barriera cutanea.

Le formule cosmetiche con potenziale antinfiammatorio e di promozione della barriera cutanea sono state valutate per essere utili nel diminuire e nell’alleviare l’impatto dell’AD, con una diminuzione del TSLP e una maggiore vitalità dei tessuti, rispetto all’equivalente della pelle simile all’eczema senza alcuna applicazione cosmetica. L’equivalente cutaneo preparato può, quindi, essere utilizzato per schermare e valutare nuove formule per alleviare l’AD.

J Cosmet Dermatol, Mar;19(3):752-757 (2020)