Nuovi utilizzi della tossina botulinica in estetica

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La tossina botulina A (BoNT – A) è utilizzata per applicazioni ormai approvate come la riduzione delle rughe glabellari e come farmaco off-label per migliorare e ridurre altre rughe del viso. La richiesta delle procedure estetiche è in continuo aumento e sempre più richiesta ne fanno uomini e persone di colore. La combinazione della tossina botulinica con altre procedure estetiche permette un risultato sempre più naturale e meno statico.

L’articolo mette in evidenza i nuovi approcci della tossina botulinica, valutando il razionale della procedura e discutendo i risultati ottenuti nei vari clinical trial. Diversi medici sono attivi sul campo per ricercare le nuove applicazioni. Sono stati osservati impieghi per la modulazione della guarigione delle ferite, in caso di cicatrici cheloidee e ipertrofiche e per la prevenzione degli stessi cheloidi. Gli studi sono stati condotti su cicatrici in diverse parti del corpo e ulteriori studi sono ancora in corso. Le iniezioni di tossina botulinica hanno dimostrato l’efficacia nell’alleviare e ridurre i segni e sintomi in caso di rosacea, acne, psoriasi, bruxismo, per ridurre il dolore neuromuscolare e per i casi di iperidrosi causati da malattie rare come la malattia di Fox-Fordyce e la malattia di Hailey-Haley.

Gli studi raccolti suggeriscono come l’utilizzo della tossina botulina possa effettivamente essere estesa ad altre indicazioni mediche. Aree cliniche diverse stanno dimostrando grandi promesse, ma sono necessari studi clinici sempre più specifici e corposi affinché i trattamenti descritti diventino realtà cliniche.

Bibliografia

Schlessinger J, Gilbert E, Cohen JL, Kaufman J. Aesthet Surg J. 2017 May 1;37(suppl_1):S45-S58