Laser frazionato ablativo nel trattamento delle cicatrici

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I trattamenti laser sono sempre più utilizzati nella gestione delle cicatrici da trauma o ustione, grazie all’ampliarsi delle conoscenze e dell’esperienza sulla reattività dei tessuti sottoposti a laserterapia, a consolidare il ricorso a queste tecnologie che fino a pochi anni fa rimanevano sottoutilizzate in questo campo.
Il Consensus Statement Laser Treatment of Traumatic Scars With an Emphasis on Ablative Fractional Laser Resurfacing apparso su JAMA Dermatology nel 2014 ha dato un contributo rilevante a evidenziare il ruolo delle tecnologie, e in particolare del laser frazionale ablativo, nello specifico di cicatrici estese da trauma o ustione.
Il lavoro offre una disamina dell’uso di diversi tipi di laser in funzione della tipologia di cicatrice, dal trattamento con i laser vascolari sulle cicatrici eritematose fino all’uso del laser frazionato su quelle ipertrofiche o atrofiche. Vi si propone per la prima volta un algoritmo, basato sulle evidenze cliniche disponibili, per il trattamento delle cicatrici con i diversi tipi di laser utili a migliorarle, individuando passaggi successivi in funzione del decorso cicatriziale del singolo caso.
Gli otto autori, medici militari e civili esperti nel trattamento di ferite e grandi ustioni, prospettano inoltre il ruolo della combinazione fra trattamento chirurgico e laser per migliorare le cicatrici, in particolare quelle molto estese, sottolineandone l’efficacia non solo dal punto di vista estetico e della risoluzione dei sintomi, ma anche per il recupero funzionale della mobilità laddove sia stata compromessa dall’entità della cicatrice.

Combinazioni di chirurgia e laserterapia con laser frazionato ablativo
Le cicatrici da ustione o da trauma severo creano morbilità in milioni di persone, inficiandone la qualità della vita a causa di gravi inestetismi, disagi quali dolore, bruciore o prurito nonché riduzione del movimento.
La chirurgia rappresenta un pilastro nella terapia delle cicatrici caratterizzate da contrazione del tessuto, ma può essere associata a ulteriori morbilità per il paziente e allo sviluppo di altri esiti cicatriziali; inoltre può non essere immediatamente praticabile mentre la sua efficacia è ampiamente limitata in relazione al sito di intervento.
La fototermolisi con laser frazionato e la sua applicazione al trattamento delle cicatrici rappresenta una svolta nel ripristino funzionale ed estetico per molti pazienti. In più, la combinazione dei diversi tipi di trattamento chirurgico con la laserterapia offre un miglioramento duraturo della cicatrice, con riduzione della tendenza a ripresentarsi. Il miglioramento può interessare la texture della cute a livello dell’esito, il colore, lo spessore, fino a incrementi sostanziali della funzionalità, con un aumento dell’ampiezza del movimento articolare (ROM, range of motion), risultante dall’allentamento fotomeccanico della cicatrice. A questo si accompagna il sollievo dai sintomi come prurito e bruciore, che spesso diminuiscono fin dai primi trattamenti con laser ablativo, in particolare quando al laser viene associata una terapia farmacologica con corticosteroidi.
La tensione a livello delle cicatrici, soprattutto in quelle da ustione, è uno dei fattori che maggiormente contribuisce allo sviluppo dell’ipertrofia. Quando la contrazione è rilevante e si riscontra ipertrofia c’è indicazione per allentare la tensione chirurgicamente. L’utilizzo di tecniche chirurgiche associate all’innesto di cute spesso permette di evitare l’escissione della cicatrice. Questo rappresenta un notevole beneficio soprattutto nelle sedi in cui la carenza di tessuti molli rende problematica questa soluzione. Combinare il rimaneggiamento chirurgico della cicatrice con una riabilitazione laser-indotta contribuisce a ridurre il ricorso all’escissione e in casi selezionati anche all’innesto, evitando morbilità nel sito donatore e conferendo un aspetto più naturale all’area trattata.
Nel ribadire la necessità di ulteriori studi per definire relazioni e protocolli dettagliati per le combinazioni fra laser terapia e chirurgia nella gestione delle cicatrici, gli autori sottolineano che il trattamento con laser frazionato ablativo risulta migliorativo sia prima della chirurgia, sia in concomitanza, sia dopo.

Rox Anderson, MD; Matthias B. Donelan, MD; Chad Hivnor, MD; Eric Greeson, MD; E. Victor Ross, MD; Peter R. Shumaker, MD; Nathan S. Uebelhoer, DO; Jill S.Waibel, MD. Laser Treatment of Traumatic Scars With an Emphasis on Ablative Fractional Laser Resurfacing, JAMA Dermatol. 2014;150(2):187-193. doi:10.1001/jamadermatol.2013.7761