Idratazione cutanea, valutazione clinica mediante due formulazioni che imitano i componenti naturali della pelle

Idratazione cutanea, valutazione clinica mediante due formulazioni che imitano i componenti naturali della pelle

Sono state sviluppate formulazioni di base innovative progettate per imitare la pelle per quanto riguarda i suoi componenti e la struttura galenica. I componenti includono acqua, proteine, lipidi, zuccheri e minerali.

Le formulazioni sono state caratterizzate in base alla loro penetrazione nella pelle utilizzando metodi in vitro ed è stato valutato il loro impatto sull’idratazione della pelle nello studio clinico “In vitro characterization and clinical evaluation of skin hydration by two formulations mimicking the skin’s natural components” di C. Jacques, S. Rattier, P. Bianchi,TB Angerer, G. Frache, L. Cattuzzato, L. Perrin, A. Villaretto, V. Duran, J. Noharet, R. Rouquier, S. Bessou-Touya, C. Bidan, H. Duplan.

Formulazioni innovative per l’idratazione della pelle: lo studio

L’imaging al microscopio elettronico a scansione (SEM) e la diffrazione di raggi X sono stati utilizzati per analizzare le formulazioni e l’impatto della formulazione sulla struttura dello strato corneo (SC).

L’imaging con spettrometria di massa (MSI) è stato utilizzato per confrontare gli ingredienti della formulazione con i componenti SC e per rilevare la loro distribuzione nella pelle.

Sono stati condotti studi clinici per confermare gli effetti sull’idratazione della pelle e indagare i potenziali effetti avversi sulla pelle (irritazione e sensibilizzazione).

La diffrazione al SEM e ai raggi X delle formulazioni ha mostrato che i lipidi erano organizzati in fogli simili ai lipidi SC.

MSI ha dimostrato somiglianze tra i componenti della formulazione e i costituenti della pelle, nonché una buona penetrazione nella pelle.

Pelle più idratata oltre 24 ore dopo

Le formulazioni non hanno modificato l’organizzazione lamellare dei lipidi SC, ma hanno aumentato la proporzione relativa dei lipidi cristallizzati e alcuni dei lipidi amorfi.

Negli studi in vivo, un alto livello di idratazione è stato mantenuto oltre 24 ore dopo l’applicazione con un’idratazione intensa e «molto buona».

Entrambe le formulazioni si sono dimostrate non (foto)sensibilizzanti con un’eccellente tolleranza.

La valutazione sensoriale ha indicato che le formulazioni non erano oleose o appiccicose e hanno mantenuto l’elasticità della pelle nel tempo.

I risultati dello studio

Le formulazioni hanno un tocco di “pelle nuda” e creano un film protettivo naturale. In conclusione, le due formulazioni sono state ben tollerate e hanno aumentato l’idratazione della pelle nei soggetti clinici, un effetto che potrebbe contribuire ad alleviare la sensibilità della pelle.

È stato dimostrato che le formulazioni assomigliano all’organizzazione lipidica dello strato corneo, oltre a penetrare nella pelle senza interrompere l’organizzazione della lamella lipidica.

C. Jacques, S. Rattier, P. Bianchi, TB Angerer, G. Frache, L. Cattuzzato, L. Perrin, A. Villaretto, V. Duran, J. Noharet, R. Rouquier, S. Bessou-Touya, C. Bidan, H. Duplan; “In vitro characterization and clinical evaluation of skin hydration by two formulations mimicking the skin’s natural components”; 21 marzo 2022; 36-S5, 21-29. doi.org/10.1111/jdv.17900